Alcuni hacker hanno cercato di sabotare un trasferimento in Premier League

Un club ha rischiato di perdere un milione di sterline a causa di un attacco informatico.

Il caso Football Leaks ha svelato al mondo come un hacker possa far tremare il mondo del calcio. Ora, dall’Inghilterra, arriva un altro avvertimento sul pericolo delle violazioni informatiche: secondo quanto riportato da Sky Sports UK, le istituzioni sportive professionistiche sono state esortate a rafforzare la loro sicurezza informatica dopo che è stato rivelato che gli hacker hanno tentato di sabotare un accordo di trasferimento di un club di Premier League. Il National Cyber ​​Security Center (NCSC) ha dichiarato che l’indirizzo e-mail dell’amministratore delegato di una società del campionato inglese è stato violato durante la negoziazione di un trasferimento, e che solo l’intervento della banca ha impedito alla società in questione di perdere un milione di sterline circa.

Non si è trattato di un caso isolato: anche un club di Football League è stato vittima di un attacco informatico, che ha causato il blocco dei suoi sistemi di accesso sicuro allo stadio. Per poco, racconta Sky Sports UK, questa violazione non ha portato al rinvio di una partita ufficiale. Paul Chichester, direttore delle operazioni dell’NCSC, ha spiegato: «Lo sport è un pilastro della nostra vita, ed è importante che sia assoluta trasparente nelle operazioni finanziarie e di gestione degli eventi. Per garantire questo tipo di sicurezza, è necessario che le istituzioni e le società investano nell’inviolabilità delle loro reti informatiche: le nostre indagini evidenziano come i tentativi di accesso degli hacker siano un evento che si ripete nel tempo, e che può avere un impatto molto grave sul settore. In un momento come questo, poi, questo tipo di investimento può essere ancora più importante: bisogna aumentare la sicurezza e fare backup dei dati».

Secondo i dati raccolti dal NCSC, il 30% delle violazioni ha causato dei danni reali ai bilanci delle società sportive e degli enti istituzionali. In totale, la cifra volatilizzata dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 milioni di sterline. È un problema trasversale, che riguarda tutte le società di tantissimi sport, tra cui ippica, rugby, atletica leggera: il 70% dei club e delle istituzioni interpellati dalla NCSC hanno dichiarato di aver subito almeno un attacco informatico nell’ultimo anno, mentre il 30% ne ha subiti più di cinque – sempre nell’ultimo anno.