Mentre è ancora in corso il cambio di nominativo, i vecchi Washington Redskins – oggi Washington Football Team, almeno momentaneamente – stanno proseguendo nella loro nuova politica contro ogni tipo di discriminazione. La nomina del nuovo presidente, Jason Wright, apre infatti una nuova era nella NFL: per la prima volta nella storia, la carica societaria più importante in una franchigia della lega di football nordamericana è stata affidata a un nero. Wright è un ex giocatore, dal 2004 al 2011 ha giocato con i San Francisco 49ers, gli Atlanta Falcons, i Cleveland Browns e gli Arizona Cardinals. In seguito, come scrive la CNN, ha conseguito un Master in Business Administration presso l’Università di Chicago. Negli ultimi sette anni, invece, ha lavorato come partner della società di consulenza McKinsey & Company, specializzata nel salvataggio delle aziende in difficoltà. A Washington sarà a capo delle operazioni commerciali, della finanza e delle strategie di marketing della franchigia NFL.
L’investitura di Wright è una notizia storica al di là del colore della sua pelle: a 38 anni compiuti il 12 luglio, risulta il più giovane di sempre al momento della sua assunzione; inoltre, è solo il quarto ex giocatore ad essere scelto come presidente di una squadra NFL. Wright ha commentato così il suo approdo nella capitale federale come nuovo presidente della squadra di football: «Siamo nel bel mezzo di una trasformazione che riguarda tutti gli aspetti della società, dal campo da gioco alle strategie finanziarie, fino ad arrivare al marchio e alla cultura che caratterizzano il nostro brand. Questo processo farà di noi una franchigia veramente moderna e ambiziosa». La volontà di perseguire un profondo cambiamento è stata ribadita anche da Daniel Snyder, proprietario della squadra: «Vogliamo portare un’aria nuova nell’ambiente e dare il buon esempio. La sua esperienza sul campo e nell’ambito del business sono le competenze che cercavamo, oltre all’essere una persona unica e in grado di trasmettere un forte messaggio di inclusione. È ciò di cui il Washington Football Team aveva bisogno».
In un articolo pubblicato dal Washington Post, si legge che «Wright non era considerato tra i potenziali candidati per gestire una squadra NFL, ma la sua nomina è stata celebrata da tutto l’ambiente: a Fritz Pollard Alliance, un gruppo per la diversità che lavora a stretto contatto con la NFL e conosce bene le sue pratiche di reclutamento, ha rilasciato una dichiarazione definendo l’assunzione di Wright “un evento storico” e ha auspicato che “possa davvero modificare il modo in cui vengono assegnati i ruoli di comando nella Lega”». Come detto, Wright è il primo dirigente nero che arriva a guidare in prima persona una franchigia del campionato, nonostante il 70% dei giocatori nei roster delle varie squadre sia di colore.