I marmi di Highbury sulla nuova maglia away dell’Arsenal

Un omaggio al mitico stadio londinese.
di Redazione Undici 20 Agosto 2020 alle 15:48

È appena iniziato il secondo anno di collaborazione tra adidas e Arsenal, e dopo la presentazione della maglia Home, classica nei colori e innovativa nel design, è arrivato il kit Away per la stagione 2020/21. Per la realizzazione di questa maglia, il brand tedesco ha voluto onorare la tradizione del club londinese, soprattutto il rapporto strettissimo con lo stadio di Highbury, storico impianto che ha ospitato le gare casalinghe dei Gunners dal 1913 al 2006, prima della costruzione dell’Emirates Stadium. Il ricordo del glorioso Arsenal Stadium (in pochi sanno che questo era il nome ufficiale di Highbury) viene celebrato con una trama che ricorda le prestigiose sale in marmo che fin dal 1936 hanno caratterizzato l’iconica East Stand – una tribuna che esiste ancora, incorporata nel nuovo progetto immobiliare che ha interessato Highbury dopo la demolizione dello stadio.

James Webb, Designer di adidas, ha sottolineato l’importanza di Highbury nella storia dell’Arsenal e la sua grande influenza per la realizzazione della maglia: «Volevamo riportare la comunità dei tifosi Gunners indietro nel tempo, e l’abbiamo fatto attraverso il design del nuovo kit Away. L’Arsenal che conosciamo oggi, un club riconosciuto su scala globale, è nato nel 1913, con il trasferimento nel nuovo stadio. Per questo che abbiamo voluto celebrare questo momento della storia del club con una maglia che potesse fondere lo stile dei marmi di Highbury con le migliori innovazioni e i tessuti più performanti pensati per il giocatore moderno. In questo modo, faremo in modo che una nuova generazione di fan possa avvicinarsi alla gloriosa storia della società».

Il fondo della maglia è bianco, con delle venature marroni che ricordano proprio quelle naturali del marmo e che arrivano fino sulle maniche e sulle spalle. Il motivo è disegnato a mano, mentre tutti gli altri elementi – il logo del club, del main sponsor e di adidas, e pure le tre strisce sulle spalle da sempre simbolo del brand tedesco – sono di colore nero. Il colletto è bianco e ha una forma classica, e anche il retro è interamente bianco, con numero e nome di colore nero. Il kit si completa con calzoncini bordeaux e calzettoni bianchi con inserti neri.

La maglia è già disponibile negli store fisici e online dell’Arsenal, e sarà indossata per la prima volta dalla squadra femminile dei Gunners, che sabato prossimo affronterà il Paris Saint Germain nei quarti di finale di Champions League. Esattamente come quella maschile, anche la Champions femminile si sta disputando in una sola area geografica – precisamente nel Nord della Spagna – con partite a eliminazione diretta. L’Arsenal è l’unico club inglese ancora in corsa per vincere la competizione. Sui canali social dei Gunners, è stato pubblicato un video che mostra il legame molto forte tra questa maglia e i luoghi del passato, in particolare Highbury e le Marble Halls. Lo vedete in basso, insieme a qualche altra immagine del nuovo kit.

>

Leggi anche

Lifestyle
Il Sassuolo ha lanciato un calendario del 2026 con le foto dei suoi giocatori insieme a cani e gatti che cercano una nuova famiglia
Un'iniziativa benefica che ha già favorito numerose adozioni. E che continuerà a farlo.
di Redazione Undici
Lifestyle
Lo sportswear sartoriale è la nuova idea geniale di LC23 e adidas Originals
La nuova collezione rimanda agli anni Sessanta, fondendo tradizione e modernità grazie al pizzo e all’uncinetto.
di Redazione Undici
Lifestyle
Clarks ha scelto Candiani come partner per festeggiare i suoi 200 anni, e lo farà con due iniziative a Milano
A dicembre sarà aperto un pop-up store e sarà possibile prendere parte a un innovativo progetto di personalizzazione.
di Redazione Undici
Lifestyle
Quello tra Bitpanda e lo sport è un rapporto speciale, e che continua a crescere
La piattaforma di trading online, guidata in Italia da Massimo Di Rosa, ha stipulato delle partnership con grandi club (Arsenal, Milan, Bayern, PSG), con tennisti e istituzioni di alto livello. E non vuole fermarsi qui.
di Redazione Undici