Il Venezia FC ha inaugurato un programma di residenze artistiche

Il primo progetto sarà firmato dal fotografo americano Ethan White, ex calciatore professionista.
di Redazione Undici

Dopo il grande successo dei nuovi kit per la stagione 2020/21, il Venezia FC prosegue nel suo percorso di sviluppo culturale oltre il campo da calcio. L’ultimo progetto del club è VFC AiR, un esclusivo programma di residenza internazionale per artisti che punta ad analizzare il rapporto tra la città lagunare e il calcio, magari da nuove prospettive. La prima partnership sarà quella con Ethan White, fotografo americano ed ex calciatore professionista: per i prossimi nove mesi, esplorerà Venezia come artista residente, e costruirà un percorso di immagini che racconteranno la cultura calcistica – e non solo – della città.

White ha 29 anni, è originario di Kensington, Maryland, e fino al 2017 ha giocato nella MLS – la sua ultima squadra è stata i New York City, prima ha militato anche nei DC United e nei Philadelphia Union. Dopo il ritiro, ha sviluppato ancora di più la sua grande passione per la fotografia, specializzandosi negli scatti che raccontano la cultura calcistica di un luogo, di una società. Ha lavorato con marchi come Jordan, adidas, US Soccer, J. e ha documentato eventi importanti, per esempio la finale di Champions League 2019, giocata a Madrid. Ora si sposterà a Venezia, per i prossimi mesi seguirà il club arancioneroverde – impegnato nel campionato di Serie B – ma sarà anche libero di catturare le immagini della città, per un progetto fotografico che va oltre il calcio, che mischia lo sport con l’arte, la cultura, i viaggi: tutti aspetti che rendono Venezia un luogo unico al mondo.

Il nuovo corso del Venezia è iniziato a febbraio 2020, quando la proprietà americana che fa capo a Duncan Niederauer e al consorzio di imprenditori americani VFC Newco 2020 LLC è subentrata alla guida del club. Fin da subito l’attenzione al brand Venezia – inteso come somma della storia calcistica del club e del patrimonio culturale cittadino – ha portato la società a creare progetti sempre molto attenti all’estetica, in sintonia con la bellezza unica del capoluogo veneto. In questo senso, la partnership con Fly Nowhere, agenzia creativa di New York, ha partorito di una campagna di grande successo per il lancio della prima e della seconda maglia; ora c’è questo nuovo progetto artistico, che alimenta l’idea per cui il Venezia stia cercando di essere qualcosa di più che una semplice società di calcio di Serie B, soprattutto nel racconto di sé.

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