La Nazionale tedesca e Serge Gnabry vivono due momenti molto diversi: la squadra di Joachin Löw ha vinto solo una delle ultime cinque partite, nonostante abbia affrontato avversari non proprio irresistibili – Svizzera, Turchia e Ucraina. In Nations League, i tedeschi non sono ancora fuori dalla corsa alla qualificazione (una vittoria e tre pareggi in quattro gare), ma hanno perso una grande occasione per superare la Spagna in vetta al gruppo 4, infatti sono stati fermati sul 3-3 casalingo dalla Svizzera. Il gol del pareggio definitivo della Mannschaft l’ha segnato Serge Gnabry, e con questa siamo arrivati a 14 marcature nelle ultime 15 partite ufficiali con la maglia della Nazionale. Ecco perché l’esterno offensivo del Bayern è in un momento così distante da quello della sua Nazionale: non sbaglia un colpo, semplicemente.
La rete del 13 ottobre non sarà ricordata solo per l’importanza, perché tiene ancora in corsa la Germania in Nations League, ma anche per la sua bellezza: Gnabry infatti ha battuto il portiere avversario Sommer con un perfetto colpo di tacco dall’interno dell’area di rigore, su servizio di Timo Werner. L’attaccante del Chelsea ha superato l’avversario in dribbling, ha offerto a Gnabry un passaggio basso e teso, proprio mentre stava accorciando sul primo palo; in un attimo, l’esterno del Bayern si è coordinato per colpire il pallone alle sue spalle, e così ha sorpreso il portiere della Svizzera, che non ha avuto il tempo di scendere a terra e intercettare la conclusione. L’esultanza è stata quasi inesistente, zero sorrisi e ritorno veloce a centrocampo, nonostante il momento magico: oltre i gol con la Germania, Gnabry ha vinto da protagonista l’ultima Champions League (nove gol in nove gare giocate, più l’assist decisivo in finale), e ha iniziato la nuova stagione con tre gol in cinque partite giocate con il Bayern Monaco in tutte le competizioni.