Neymar è il calciatore che subisce più falli delle cinque leghe top in Europa

Subisce un intervento irregolare ogni 20 minuti di gioco.
di Redazione Undici 20 Ottobre 2020 alle 13:30

Neymar viene spesso accusato di accentuare troppo le cadute dopo un fallo, a volte addirittura di simulare colpi violenti subiti dagli avversari. La realtà è più sfumata, e a dirlo sono i numeri raccolti nell’ultimo rapporto dell’Osservatorio CIES, che ha analizzato tutti i falli commessi nei campionati europei, con un focus sulle cinque leghe principali (Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1). Il fuoriclasse brasiliano del Psg, infatti, risulta essere il giocatore che subisce il maggior numero di interventi scorretti nei campionati più importanti: uno ogni 20 minuti e 39 secondi.

Quello di Neymar è l’unico nome riconoscibile sul podio di questa particolare graduatoria: al secondo e al terzo posto ci sono infatti Angelo Fulgini, 24enne centrocampista francese dell’Angers, che subisce un fallo ogni 20 minuti e 56 secondi, e poi Yangel Herrera, 22enne centrocampista venezuelano del Granada, ma di proprietà del Manchester City; su di lui, gli avversari commettono fallo una volta ogni 21 minuti e 24 secondi. Il primo giocatore di Premier League in classifica è Michail Antonio, esterno offensivo del West Ham, che subisce un fallo ogni 25 minuti e 50 secondi; in Serie A, invece, si tratta di Rodrigo De Paul: il centrocampista dell’Udinese viene colpito in maniera irregolare una volta ogni 28 minuti e 48 secondi. Subito dopo c’è Junior Messias, attaccante brasiliano del Crotone (un fallo subito ogni 28 minuti e 54 secondi).  Allargando l’obiettivo anche agli altri campionati europei, il giocatore che subisce più falli è Jerell Sellars, attaccante inglese cresciuto nelle giovanili dell’Aston Villa che dal 2018 gioca in Svezia, nell’Ostersunds: su di lui, gli avversari commettono una scorrettezza ogni 13 minuti. Al secondo posto assoluto c’è un calciatore italiano, Diego Fabbrini: il 30enne attaccante ex Udinese oggi gioca in Romania, nella Dinamo Bucarest, e subisce un fallo ogni 13 minuti e 34 secondi.

È evidente come la Ligue 1 sia un campionato molto duro: non esprime solo i due giocatori che subiscono più falli, ma anche quello che ne commette di più tra le cinque leghe top. Si tratta di Fabien Leomine, centrocampista del Lorient: per lui, un fallo commesso ogni i 21 minuti e 29 secondi di gioco. Per trovare un calciatore di Serie A bisogna scendere alla 13esima posizione:  si tratta di Juraj Kucka, autore di un fallo ogni 30 minuti e 20 secondi. Il centrocampista del Parma precede Gianluca Mancini, difensore della Roma, a cui viene fischiato un intervento scorretto ogni 31 minuti e 47 secondi di gara. Il giocatore che commette più falli in Europa, andando oltre i campionati più importanti, gioca in Bielorussia, nel FK Vitebsk: si tratta di Kirill Vergeichik, che fa fermare il gioco una volta ogni 15 minuti e 27 secondi di gioco. La cosa più curiosa è che gioca come attaccante, o al massimo come esterno offensivo.

>

Leggi anche

Calcio
Per Roberto De Zerbi e il suo staff, l’addio allo Shakhtar a causa dell’invasione russa in Ucraina è ancora un grande trauma
L'attuale tecnico del Marsiglia e il suo ex vice, Paolo Bianco, hanno raccontato i giorni in cui è iniziato il conflitto.
di Redazione Undici
Calcio
I tifosi di diverse squadre della Premier hanno scritto alla Lega per chiedere il congelamento dei prezzi dei biglietti
Nell'aumento generale rientrano non solo i costi per i singoli match, ma anche i trasporti, il cibo e le bevande da stadio.
di Redazione Undici
Calcio
Netflix sta seriamente pensando di acquistare i diritti tv della Premier League, scrive il Times
Dopo aver debuttato nel mondo dello sport con la NFL, la boxe e il tennis, la piattaforma streaming ora punta a conquistare anche il calcio.
di Redazione Undici
Calcio
La Superlega è tornata con un nuovo progetto, la Unity League, che però è molto simile all’attuale Champions League
Ci sono solo alcune piccole ma significative differenze: la formula sarebbe (ancora più) sbilanciata in favore dei top club e lo streaming delle partite sarebbe gratuito.
di Redazione Undici