Il gaming, lo sport del futuro

Un incontro in Phyd Hub sulla nuova realtà, sempre più in netta crescita, degli esports, in collaborazione con Undici.

Si parla sempre con maggiore insistenza di esports, con i numeri relativi a audience e ricavi commerciali costantemente in netta crescita: anzi, si può dire che il gaming sia stato una delle pochissime industrie dell’intrattenimento ad aver fatto passi importanti nel periodo della pandemia, con un interesse verso gli eventi che, anche qui in Italia, è aumentato notevolmente. Ma cosa intendiamo per gaming, quali le ragioni del successo? E poi: è un fenomeno generazionale e basta, e se sì, perché fa così tanta presa sul pubblico più giovane? E come cambia la fruizione dell’evento sportivo per il pubblico? Di questi e altri temi si parlerà in un incontro in Phyd Hub realizzato in collaborazione con Undici, che si potrà seguire il 19 novembre alle ore 18.30 in diretta streaming.

Ospiti dell’evento saranno Luca Pagano, che nel 2017 ha fondato il Team QLASH, uno dei team esports più grossi d’Italia, che da anni compete nei tornei più importanti del mondo; Diego Campagnani, in arte Crazy Fat Gamer, gamer professionista del team AC MILAN QLASH, che nel 2020 si è classificato come numero uno al mondo nel ranking di FIFA 20 su PS4; Federico Brambilla, Ceo e Co-Fondatore di exeed, squadra professionistica di esports, nonché vicepresidente di IIDEA, associazione di categoria in ambito videoludico Italiano. A moderare l’evento sarà Francesco Paolo Giordano, giornalista di Undici. Il tutto è coadiuvato da Phyd, il nuovo progetto “phygital” di Adecco Group, in collaborazione con Microsoft, che si pone come una palestra professionale per una costante valorizzazione delle competenze in un mercato del lavoro in continuo cambiamento.