Il Mondiale sovrumano di Maradona nel 1986, in un video

Non solo i due gol segnati all'Inghilterra.
di Redazione Undici
26 Novembre 2020

Maradona ha vinto il Mondiale 1986 da solo. È una frase scritta spesso, detta spesso, pensata ancora più spesso. Ovviamente è una forzatura dialettica, è ovvio che la Nazionale argentina, si presentò in Messico 34 anni fa, con Maradona e altri 21 giocatori convocati, in ogni partita c’erano Maradone e altri dieci compagni, c’erano le riserve, è ovvio che ci furono altri gol oltre ai cinque realizzati da Maradona, è ovvio la Selección non avrebbe mai vinto la Coppa del Mondo senza le intuizioni di Valdano, le parate di Pumpido, le corse di Burruchaga, la difesa di Enrique, Ruggeri e Brown, la guida di Bilardo dalla panchina. Allo stesso tempo, però, è vero che «Maradona dava l’impressione di vincere moltissime partite da solo. Mai, prima o dopo di lui, c’è stato un giocatore che faceva provare questa stessa sensazione in maniera così forte», come ha scritto Jonathan Wilson in un articolo pubblicato su Sports Illustrated, e si tratta di una percezione che è ancora più forte riguardando le partite giocate dall’Argentina a Messico 86. Non è facilissimo recuperarle, ma c’è un video che raccoglie – un po’ come le compilation moderne “Skills&Goals” che vediamo su YouTube – tutte le giocate più incredibili che Maradona ha mostrato durante le gare giocate in quell’edizione dei Mondiali.

Il video in questione lo vedete in apertura, e mostra i cinque gol segnati da Diego – uno contro l’Italia, nel secondo match del girone, i due realizzati all’Inghilterra, nei quarti di finale, e poi l’altra doppietta contro il Belgio, in semifinale – e poi i suoi passaggi, i suoi dribbling, le sue progressioni palla al piede. Per gli amanti delle statistiche, anticipiamo che ci sono anche cinque assist decisivi: ne ha serviti tre nella gara d’esordio contro la Corea del Sud (3-1), due a Valdano e uno a Ruggeri; uno nella partita contro la Bulgaria (2-0), per Burruchaga; quello decisivo per la vittoria nella finale contro la Germania Ovest (3-2), sempre a Burruchaga. La cosa più incredibile è che queste grandissime prestazioni sono tutte concentrate in 27 giorni, ovvero il tempo intercorso tra il 2 giugno, giorno della prima partita contro la Corea, e la finale vinta contro la Germania. Per Maradona si trattava del secondo Mondiale: nel 1982, in Spagna, la Selección si presentò da campione del mondo in carica e fu eliminata dall’Italia nella seconda fase a gironi; Maradona realizzò una doppietta nella vittoria per 4-1 contro l’Ungheria, ma fu anche protagonista in negativo (espulsione diretta) nell’ultima gara contro il Brasile. In totale, Maradona ha disputato 21 gare in Coppa del Mondo, con otto gol realizzati; l’ultimo è quello contro la Grecia, segnato il 21 giugno 1994 a Boston, durante l’edizione americana. Il suo score complessivo con la Nazionale argentina è di 34 gol in 91 presenze, dal 1977 al 1994.

>

Leggi anche

Calcio
Per il Fluminense il Mondiale per Club è stato una vera benedizione, sia in campo che fuori
La squadra brasiliana è arrivata in semifinale, ma non solo: ha guadagnato tantissimi soldi e tantissimi follower.
di Redazione Undici
Calcio
Ora anche Giorgio Chiellini è comproprietario di un club, il Los Angeles FC (ma in realtà aveva già investito nel calcio femminile)
L'ex capitano della Juventus è entrato a far parte del gruppo che gestisce la sua ex squadra in MLS, ma manterrà il suo nuovo impegno nella dirigenza bianconera.
di Redazione Undici
Calcio
Sono tornati i New York Cosmos, questa volta è vero, e nel nuovo progetto c’è anche Giuseppe Rossi
La storica squadra che fu di Pelé risultava inattiva dal 2021, ma ora dovrebbe essere ricreata come nuova franchigia USL.
di Redazione Undici
Calcio
Retegui e Theo Hernández, l’Arabia Saudita ha cambiato prospettiva (e forse dovremmo farlo anche noi)
Non dobbiamo più sorprenderci se giocatori di alto livello, nonché ancora giovani, decidano di lasciare il calcio europeo.
di Redazione Undici