Sono stati scelti i migliori portieri dell’ultimo decennio

Con la somma di tutti i punti accumulati nelle classifiche IFFHS.

La IFFHS, acronimo di International Federation of Football History & Statistics, ha annunciato in questi giorni i vincitori dei premi riferiti al decennio 2010-2020: miglior playmaker, miglior tecnico, miglior club femminile, migliori arbitri, e anche altri. Il 14 gennaio 2021 è stata la volta del miglior portiere maschio, e il premio è andato a Manuel Neuer. Il capitano del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca è stato scelto attraverso un procedimento matematico: dal 1987, infatti, la IFFHS stila la classifica dei migliori portieri nell’anno solare; i punti accumulati negli ultimi dieci anni (20 per il primo, 19 per il secondo, 18 per il terzo e così via, fino al 20esimo posto) hanno portato alla costruzione di una classifica generale, pubblicata a questo link.

Neuer ha vinto per cinque volte il titolo di miglior portiere dell’anno secondo IFFHS (2013, 2014, 2015, 2016 e 2020), quindi era inevitabile che diventasse miglior portiere del decennio. Al secondo posto di questa classifica complessiva c’è Gianluigi Buffon, che con Neuer (e Casillas) condivide anche il record di cinque titoli di miglior portiere dell’anno secondo IFFHS, cinque; l’attuale portiere della Juventus era inoltre il “predecessore” di Neuer, avendo vinto il titolo di miglior portiere del decennio 2000-2010.  Al terzo posto c’è invece Thibault Courtois. Nella classifica stilata da IFFHS ci sono anche Hugo Lloris, Keylor Navas e Jan Oblak; Petr Cech, Marc-André Ter Stegen e David De Gea completano la top ten. Altri tre portieri legati all’Italia presenti in classifica sono Alisson Becker, Samir Handanovic e Fenando Muslera, rispettivamente al 12esimo, 15esimo e 19esimo posto; anche Joe Hart (16esimo) e Sergio Romero (20esimo) hanno avuto dei trascorsi in Serie A, ma di certo non sono stati inseriti nella graduatoria IFFHS per le loro esperienze con Torino e Sampdoria.

Difficile essere in disaccordo con la classifica IFFHS, considerando l’impatto di Neuer sulla storia del calcio e i suoi – ripetuti – trionfi nel decennio che si è concluso poche settimane fa: con la Germania ha vinto il Mondiale 2014 e ha raggiunto la semifinale agli Europei 2012 e 2016; con il Bayern ha trionfato per otto volte in Bundesliga e due volte in Champions League, nel 2013 e nel 2020, e negli stessi anni ha raggiunto anche il Triplete, vincendo il campionato e la Coppa di Germania. Dopo il trionfo in Coppa del Mondo, è stato nominato capitano della Germania, poi dal 2017 ha iniziato a indossare la fascia anche nel Bayern Monaco – sia nel club bavarese che in Nazionale è stato il successore di Philipp Lahm. Dopo alcune stagioni non proprio positive, anche a causa di un doppio infortunio al piede patito a cavallo tra il 2017 e il 2018, il portiere tedesco è tornato ai suoi livelli negli ultimi due anni: è stato decisivo nell’ultima finale di Champions League, al termine della quale ha alzato il suo primo trofeo da capitano, ed è stato nominato miglior portiere della stagione europea per la prima volta.