Guarda l’Athletic Club che festeggia la Supercoppa con una tromba a centrocampo

La festa dei giocatori baschi, guidata da Asier Villalibre, è diventata subito un'immagine cult.
di Redazione Undici 18 Gennaio 2021 alle 13:30

Durante e dopo la finale di Supercoppa di Spagna, Asier Villalibre ha mostrato di avere due talenti: il primo è quello di sapersi inserire bene sui calci piazzati a favore, infatti è così che il 23enne attaccante di Guernica, dal 2018 aggregato alla prima squadra, ha permesso all’Athletic Club di pareggiare al 90esimo minuto – il Barcellona vinceva 2-1, grazie a una doppietta di Griezmann intervallata dal pareggio di De Marcos. La partita è andata ai supplementari, l’Athletic ha vinto – grazie a una splendida conclusione a giro di Iñaki Williams, al minuto 93′ – e Messi è stato espulso per la prima volta da quando indossa la maglia del Barcellona – gli unici rossi rimediati in carriera, fino al 17 gennaio 2021, erano arrivati durante le partite giocate con l’Argentina. Villalibre è stato protagonista anche in quel momento, infatti è stato lui a causare l’espulsione del capitano del Barça.

Il primo talento di Villalibre gli ha permesso di mostrare il suo secondo talento, forse un po’ più nascosto: l’Athletic stava festeggiando la vittoria in campo, è comparsa una tromba a centrocampo e Villalibre l’ha suonata, guidando le celebrazioni dei compagni. È un momento diventato già cult, e potete riassaporarlo nel video in apertura. Magari non sarà un virtuoso degli assoli o dell’improvvisazione in stile jazz, ma Villalibre ha raggiunto l’obiettivo: tutti i giocatori dell’Athletic sono rimasti zitti per qualche istante, poi hanno iniziato a intonare una canzone tipica basca, ovviamente riadattata come se fosse un coro da stadio a supporto dei Leones. Non è la prima volta che Villalibre manifesta questa sua arte: anche quando l’Athletic ha raggiunto la finale di Copa del Rey 2020, l’attaccante basco ha suonato la tromba negli spogliatoi per festeggiare la vittoria. Quella finale non si è (ancora) disputata per via della pandemia, l’Athletic e la Real Sociedad hanno deciso di rimandarla per poterla giocare in uno stadio aperto al pubblico, ma nel frattempo il calendario ha offerto un’altra occasione ai baschi, e a Villalibre, per vincere un trofeo. Per festeggiare e per poter suonare la tromba anche in campo, finalmente.

>

Leggi anche

Calcio
È bastata una partita contro il Barcellona in Copa del Rey per cambiare completamente la vita del Guadalajara, un club di terza divisione
Più dell'impatto emotivo pesa quello economico: riapertura della campagna abbonamenti, tribune aggiuntive nello stadio, merchandising da grandi occasioni. Così una singola partita può cambiare il bilancio delle piccole.
di Redazione Undici
Calcio
Da un giorno all’altro, Ola Aina è diventato un giocatore di culto
Da quando è arrivato al Nottingham Forest, l’ex esterno del Torino rappresenta un nuovo modello di calciatore: una figura genuina, capace di avvicinare i tifosi semplicemente attraverso l’ironia e la creatività. 
di Redazione Undici
Calcio
Per la Coppa d’Africa 2026 sono stati convocati oltre 30 giocatori nati nell’Île-de-France
Parigi e dintorni sono un bacino rigoglioso per tante Nazionali, non solo per la Francia.
di Redazione Undici
Calcio
La FIFA ha abbassato i prezzi per gli stadi della Coppa del Mondo fino a 60 dollari, ma solo per 1000 biglietti a partita
La categoria 4, quella più abbordabile, è andata in fumo in pochi minuti e ora i tifosi potrebbero ritrovarsi a svenarsi per vedere la propria Nazionale.
di Redazione Undici