L’Ajax sta lanciando Brian Brobbey, l’attaccante del futuro

Ha segnato tantissimo nel suo percorso giovanile, e ora ha iniziato a farlo anche in prima squadra.

Il rinnovo di contratto di un calciatore di 18 anni, un calciatore che tra l’altro ha messo insieme solamente cinque gare giocate da professionista, può diventare un tema giornalisticamente rilevante? Sì, se parliamo di Brian Brobbey, attaccante dell’Ajax. La trattativa per estendere la sua permanenza nel club di Amsterdam – l’attuale accordo scade a giugno 2021 – è stata fin qui molto complicata, ma ora sembra sul punto di sbloccarsi. Per l’Ajax si tratterebbe di un vero e proprio colpo di mercato, considerando che Brobbey sta iniziando a mantenere le promesse del suo (scintillante) percorso giovanile.

L’ultimo exploit, probabilmente quello più significativo, è arrivato nella gara di Eredivisie contro il Willem II: gli sono bastati poco più di dieci minuti – è subentrato all’81esimo al posto di Mazraoui – per risolvere il match, con un gol e un assist servito a Dusan Tadic. È così che un brutto 1-1 interno si è trasformato in una vittoria dal peso specifico enorme, considerando che la squadra di Ten Hag ha conservato quattro punti di vantaggio sul Psv, mentre il Vitesse – secondo in classifica prima dell’ultimo turno – ha perso contro il VVV ed è scivolato a meno sei.

Brobbey non ha ancora disputato una partita da titolare con la prima squadra, eppure ha già segnato due gol in Eredivisie. Il primo è arrivato all’esordio contro il Fortuna Sittard, a fine ottobre; da allora, Ten Hag ha iniziato a inserirlo nella ripresa in alcune partite, tra cui anche quella di Champions contro l’Atalanta, e il giovanissimo attaccante nato ad Amsterdam e ha approfittato per far intravedere grandi doti naturali ed enormi margini di miglioramento. Merito di un fisico compatto, muscolare, di uno spunto in velocità sorprendente e di una buonissima tecnica di base, soprattutto nella gestione del pallone in area di rigore. Come detto, Brobbey aveva mostrato di possedere qualità ben sopra la media anche nel corso della sua esperienza nel vivaio dell’Ajax: i gol segnati con la seconda squadra, che gioca in seconda divisione, sono stati 16 in 29 partite;  con l’Under 19 e l’Under 17 la media è stata di gran lunga superiore, 63 reti in 65 partite; numeri simili anche in Nazionale, 16 gol in 24 partite con l’Under 17 e un assist e una rete nelle prime due partite giocate con l’Under 19, poco più di un anno fa.

Guardando i suoi video skills, che ovviamente si compongono soprattutto di immagini tratte dal suo percorso giovanile, si percepisce una netta superiorità fisica e tecnica rispetto a compagni e avversari: Brobbey non sembra solo più alto, più muscoloso e più veloce rispetto a tutti coloro che gli stanno intorno, ma sa anche anticipare i movimenti degli avversari e del pallone, sta sempre nel posto giusto al momento giusto e poi sa cosa fare quando deve risolvere l’azione. Anche le scelte fatte in occasione del gol di Tadic contro il Willem hanno evidenziato questa sua intelligenza, questo suo altruismo circostanziato: l’attaccante serbo ha servito Brobbey con una sponda di testa, a quel punto il 18enne attaccante avrebbe potuto puntare l’unico avversario che si era frapposto tra lui e la porta, del resto possiede tutte le qualità per una giocata di questo tipo, eppure si è fermato, ha letto la situazione e ha capito che Tadic avrebbe potuto inserirsi, e poi avrebbe potuto tirare in porta da posizione più comoda. È andata proprio così: Brobbey non ha accelerato, ha servito il compagno con un tocco perfetto e poi Tadic ha chiuso l’azione con un delizioso pallonetto.

Il gol di Tadic contro il Willem

Non a caso, dopo la gara il tecnico Ten Hag ha detto che Brobbey «possiede tutte le qualità che ci aspetteremmo da un attaccante dell’Ajax, e perciò vorremmo che restasse con noi per molti anni». Al momento, il giovanissimo centravanti olandese è la seconda opzione nello slot di prima punta alle spalle di Haller, arrivato nel mercato di gennaio, ma è inevitabile pensare che l’Ajax possa puntare su di lui nel futuro, in maniera sempre più convinta. Le premesse ci sono tutte, manca solo una firma sul contratto.