Guardiola ha detto che Ederson potrebbe diventare il nuovo rigorista del Manchester City

Nelle ultime due stagioni, I Citizens hanno sbagliato 14 penalty su 23.
di Redazione Undici 10 Febbraio 2021 alle 11:47

Dall’inizio della stagione 2019/20 a oggi, il Manchester City ha un record tutt’altro che esaltante quando si tratta di tirare i calci di rigore: la squadra di Pep Guardiola ha trasformato 14 penalty su 23, con errori da parte di Agüero, Gabriel Jesus, Sterling, De Bruyne e Gundogan. Proprio il rigore tirato alto dal centrocampista tedesco nel corso dell’ultima gara di campionato – vinta comunque dai Citizens, 4-1 in casa del Liverpool – sembra aver convinto Guardiola ad attuare un piano che aveva già in mente per risolvere il problema: affidare i rigori a favore al portiere Ederson Moraes.

Dopo la gara con il Liverpool e nella conferenza stampa alla vigilia della gara di FA Cup contro lo Swansea, il manager del City ha detto che «far tirare i rigori al nostro portiere poteva essere considerato un mezzo scherzo, ma ora potrebbe diventare un’opzione». È anche una questione di assenze o periodi di scarsa condizione: «In questo momento, Agüero non è in forma e De Bruyne è infortunato. Sono due rigoristi incredibilmente gravi, quindi vediamo cosa succederà. Ederson? Per il momento deve pensare a parare quelli degli avversari, ma in realtà io credo che abbia le qualità per essere un buon rigorista. Tutto dipenderà dalla formazione che andrà in campo, ma se capiterà un rigore Ederson potrebbe essere il giocatore gusto per provare a trasformarlo: ha grande personalità e fiducia in sé stesso, quello che serve per non sbagliare». Il tecnico del City ha sempre schierato Zack Steffen in FA Cup, almeno finora. Quindi magari la sfida con i gallesi non è ancora quella giusta per mettere davvero alla prova Ederson, nel caso il City beneficiasse di un rigore a favore.

Ma perché il portiere brasiliano del City viene considerato un buon rigorista? Ci sono dei numeri o delle testimonianze a supporto di questa tesi? In realtà no, perché da quando è arrivato in Europa – nel 2012, grazie a un’intuizione del Rio Ave – non ha mai calciato un penalty. Qualche tempo fa, però, Ederson ha confermato che ai tempi del Ribeirão – la squadra di seconda divisione brasiliana in cui ha esordito prima di trasferirsi in Portogallo – si è allenato a tirare dal dischetto e ha anche calciato qualche punizione – un po’ come il suo idolo Rogerio Ceni, estremo difensore che nella sua lunghissima carriera ha segnato 129 grazie soprattutto a tiri da fermo. Nell’intervista in cui ha raccontato questo aneddoto, Ederson ha detto anche che si considera «il miglior rigorista del City, solo che Guardiola non mi affiderebbe mai questa responsabilità». Ecco, ora le cose potrebbero essere cambiate.

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