Le rincorse stupide prima dei rigori non funzionano mai, episodio CXLVIII

Questa volta è toccato a Rony del Palmeiras, nella finale per il terzo posto del Mondiale per Club.

Il Palmeiras non ha vissuto una grande esperienza al Mondiale per club: l’esclusione dal podio dopo la doppia sconfitta contro Tigres e Al-Ahly rappresenta la peggior prestazione di sempre, per una squadra sudamericana, in questa competizione – finora solo Internacional, Atlético Mineiro, Atlético Nacional e River Plate erano state eliminate in semifinale, ma poi erano riuscite a conquistare almeno la medaglia di bronzo. Nella finalina contro i campioni d’Africa, la squadra di Luiz Adriano e Felipe Melo ha perso ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Proprio i due giocatori che hanno militato in Italia hanno sbagliato le proprie trasformazioni dal dischetto, ma prima di loro era toccato al 25enne attaccante Rony.

Il video dell’errore di Rony è diventato subito virale, anche perché il giocatore del Palmeiras ha deciso di rispolverare un grande classico dell’orrore calcistico: una rincorsa molto articolata, per non dire stupida, prima di calciare verso la porta. Come si vede nel video in basso, Rony è partito e sembrava voler spaccare il mondo, per quanto era veloce la sua corsa verso la palla; poi si è fermato, ha fatto qualche passettino in avanti e infine ha calciato dopo un piccolo saltello. Tiro di piatto, a mezza altezza, pochi metri alla sinistra del centro della porta. La conclusione più semplice da parare per qualsiasi portiere. Anche per Mohamed El-Shenawy, estremo difensore dell’Al-Ahly, che per tutto il tempo è rimasto fermo immobile mentre Rony faceva il suo show. E poi ha bloccato con facilità il tiraccio del suo avversario.

È inevitabile che un rigore tirato così, così male, riporti alla mente alcuni momenti simili del passato – il tiro alle stelle di Zaza contro la Germania, per esempio, oppure molti altri penalty un po’ ridicoli che trovate in tanti video su Youtube. In realtà, il vero problema è che Rony ha mixato un po’ troppi stili in questa sua rincorsa: la traiettoria curva nella corsa, come Neymar; i passettini prima di colpire il pallone, tipici di Pogba; il saltino al momento della conclusione, marchio di fabbrica di Jorginho. Tanti piccoli accorgimenti scenici che avrebbero dovuto ingannare o quantomeno distrarre il portiere, ma forse hanno finito per condizionare il tiratore: la conclusione, come detto, era fiacca e leggibilissima. Per Rony, forse, non era il caso. Mentre i giocatori a cui si è evidentemente ispirato, invece, magari hanno una rincorsa tutta particolare, ma sono riusciti a segnare molti rigori proprio in questo modo. Possiamo dire siano un po’ più bravi di lui, forse non solo dal dischetto.