«Ci stanno facendo correre come pazzi»

Piqué che insulta Griezmann è il video che racconta al meglio il crollo del Barcellona contro il Psg.
di Redazione Undici 17 Febbraio 2021 alle 11:55

Cosa resta di Barcellona-Psg 1-4? Due sensazioni esattamente opposte: l’onnipotenza percepita della squadra francese, ovviamente sublimata nella prestazione mostruosa di Mbappé, e l’impotenza del Barcellona nei confronti di ciò che è avvenuto sul terreno di gioco del Camp Nou. Entrambe sono notizie storiche, nel senso che segnano un’epoca: è ormai certo, ma non da ora, che Mbappé sia destinato a diventare uno dei giocatori-simbolo della prossima generazione, e poi a diventare un mito senza tempo, ciò che Messi e Ronaldo sono stati negli ultimi quindici anni. Allo stesso tempo, un crollo così fragoroso del Barça – il terzo in pochi mesi dopo quelli contro Bayern Monaco (2-8) e Juventus (0-2) – certifica la fine di un’era, non tanto quella di Messi quanto quella che è stata di Xavi e Iniesta, poi di Piqué, Busquets e di un certo modo di vivere e pensare il calcio.

Probabilmente, la testimonianza più forte e significativa rispetto a questa sensazione di fine-ciclo non va ricercata nelle azioni di gioco, nelle chiusure mancate o nei tentativi (inutili) di fermare Mbappé, piuttosto nelle reazioni dei giocatori catalani rispetto a quanto stava succedendo in campo. Già ieri sera è diventato virale il video di un battibecco tra Piqué e i suoi compagni di squadra, primo tra tutti Antoine Griezmann, dopo che il Psg aveva costruito un’azione molto pericolosa. Siamo nel primo tempo, il risultato dice 1-1 – dopo il rigore di Messi e il pareggio di Mbappé – e la squadra di Pochettino sta continuando ad attaccare con un ritmo insostenibile per gli avversari. Poco prima che venga battuto un calcio d’angolo, ovviamente guadagnato da Mbappé, succede questo:

Ci sono delle parole che non avrebbero bisogno di traduzione, ma è interessante provare a ricostruire un po’: Piqué se la prende prima con tutti i compagni, chiedendogli «un possesso palla un po’ più duraturo»; Griezmann non la prende benissimo, invita il suo compagno a stare calmo, a smettere di urlare, e accompagna questo invito con un insulto («la puta tu madre»); non è proprio buona idea, Piqué è molto arrabbiato, infatti risponde all’insulto del compagno con un insulto simile, e poi lo invita a correre di più: «Dai Grizey, muoviti! Stiamo soffrendo! Ci stanno facendo correre come pazzi!».

Ecco, forse questa è la frase più importante di tutte. Perché in qualche modo evidenzia come il Barcellona non riesca a trovare contromisure alla forza schiacciante degli avversari, dopo tanti anni in cui aveva manifestati una superiorità simile sulla totalità – o quasi – delle squadre che ha affrontato. Il risultato finale della gara del Camp Nou e la probabilissima qualificazione del Psg ai quarti – in questo modo il Barcellona sarebbe eliminato agli ottavi per la prima volta dal 2006/07 – non sono altro che un’espressione numerica di questa ampia distanza – tecnica, tattica ma ormai anche progettuale – tra il club catalano e il Psg.

>

Leggi anche

Calcio
Xabi Alonso meriterebbe più tempo al Real Madrid, tempo che probabilmente non avrà
La rivoluzione del tecnico basco non sta andando veloce come imporrebbe il prestigio del Madrid. E allora la sconfitta contro il Manchester City ha già fatto scattare l'allarme-esonero.
di Redazione Undici
Calcio
Gareth Bale ha detto di essere stato vittima delle fake news sul golf, perché «non è vero che a Madrid ci giocavo così tanto»
L'equivoco di un'esultanza maldestra, la rabbia della stampa spagnola che lo accusò di snobbare il madridismo per un hobby. Che a quanto pare, per il gallese non era nemmeno un granché.
di Redazione Undici
Calcio
Andrés Iniesta ha fondato una squadra di ciclismo, la NSN Cycling
Un rebranding scaturito da un capitolo controverso del ciclismo su strada, e che attraverso Don Andrés vuole rinascere ai massimi livelli.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato a essere un calciatore, ma nel frattempo ha investito in una squadra saudita di corse di cammelli
Dopo il recente ritorno, l'ex centrocampista della Juve e della Francia sta già costruendo il suo futuro lontano dal campo: vuole diventare l’ambasciatore che farà conoscere le corse tra cammelli al mondo intero.
di Redazione Undici