Quali sono le squadre europee che hanno vinto più partite consecutive nella storia?

Il Manchester City punta a raggiungere – e superare – l'Ajax di Cruijff e un club gallese non proprio famoso.

Il 4-1 contro il Wolverhampton del 2 marzo 2021 ha permesso al Manchester City di allungare la sua strepitosa serie di partite senza sconfitta (28) e, soprattutto, di vittorie consecutive (21) in tutte le competizioni. La squadra di Guardiola sta tenendo un ritmo incredibile, considerando anche il calendario congestionato nella stagione della pandemia, ma non è la prima volta negli ultimi anni che un club riesce a mettere insieme una striscia così lunga di vittorie. Del resto siamo nell’era dei top team dominanti – dal punto di vista tecnico ed economico – e quindi è più probabile che una grande squadra riesca a trovare la forma migliore, i meccanismi giusti e allora possa partire per non fermarsi più, o quasi.

In questo momento, infatti, il City 2020/21 è solo quinto nella graduatoria storica di vittorie consecutive conquistate da un club europeo. Al quarto posto c’è il Real Madrid di Carlo Ancelotti, che nella prima metà della stagione 2014/15 mise insieme 22 gare vinte di fila in tutte le competizioni (Liga, Champions League, Copa del Rey e Mondiale per club). Quello dei blancos non è un precedente molto favorevole per il City: nella primavera del 2015, infatti, il Real non sollevò al cielo alcun trofeo, anzi fu il Barcellona di Messi, Suárez e Neymar a completare il Triplete – mentre Ronaldo e compagni dovettero accontentarsi del Mondiale per club e della Supercoppa Europea vinti nella prima parte di stagione. Per Guardiola, è molto più benaugurante guardare al record colto da una sua ex squadra, il Bayern Monaco: la squadra di Flick ha raggiunto quota 23 vittorie consecutive a cavallo tra le stagioni 2019/20 e 2020/21. Nel corso di questa striscia, i bavaresi hanno sollevato al cielo il trofeo di Bundesliga, la Coppa di Germania, la Champions League e la Supercoppa Europea. La serie si è interrotta alla seconda giornata della Bundesliga in corso, quando l’Hoffenheim riuscì a battere il Bayern per 4-1. Un incidente di percorso, considerando che da allora Flick e i suoi giocatori hanno messo insieme 25 vittorie, sei pareggi e due sconfitte in 33 gare ufficiali di tutte le competizioni. E ovviamente hanno vinto anche il sesto trofeo su sei relativi alla stagione 2019/20, impresa riuscita prima solo al Barcellona 2008/09 – allenato da Guardiola.

Al vertice di questa speciale graduatoria, ci sono però due squadre che vanno oltre la dimensione – storica e di blasone – dei top club moderni: si tratta dell’Ajax 1971-1972 e dei New Saints 2016/17. Poco meno di cinquant’anni fa, il club di Amsterdam poteva contare sulla più grande generazione di talenti calcistici mai prodotta dall’Olanda – guidata ovviamente da Johan Cruijff, ma che si fondava anche su Krol, Neeskens, Haan, Rep – e su Rinus Michels, un allenatore che avrebbe rivoluzionato il gioco del calcio: nel corso della stagione, quell’Ajax arrivò a mettere insieme 26 vittorie consecutive tra Eredivisie, Coppa d’Olanda e Coppa dei Campioni, tutti trofei che a fine stagione furono alzati al cielo – solo che allora non si chiamava ancora Triplete. Il record dell’Ajax è rimasto intatto fino al 2016, quando i The New Saints – club che rappresenta Llansantffraid-ym-Mechain, una cittadina gallese di 1500 abitanti, ma che gioca le sue gare interne a Oswestry, centro inglese di 18mila abitanti – riuscirono nell’impresa di vincere 27 gare consecutive tra campionato locale, Coppa del Galles, Coppa di Lega gallese e Scottish Challenge Cup, torneo minore scozzese al quale parteciparono per invito. A fine anno, i New Saints avrebbero conquistato due trofei domestici, campionato e Coppa di Lega. Più il record europeo di vittorie consecutive, che molto probabilmente vale più di questi allori nel palmarés.