Abbiamo già la parata dell’anno?

Un grande intervento di Allan McGregor, 39enne portiere del Rangers, durante la gara di Europa League contro lo Slavia Praga.

I Rangers Glasgow stanno vivendo una stagione fantastica: la squadra di Gerrard ha già conquistato il titolo nazionale scozzese, il primo dal fallimento del 2012, il primo che non finisce ai rivali cittadini del Celtic dopo nove anni di dominio ininterrotto. A conferma del valore dei Gers, anche il percorso in Europa League è stato davvero esaltante: dopo aver superato tre turni preliminari (contro Lincoln Red Imps, Willem II e Galatasaray), i Rangers hanno vinto il girone composto anche da Standard Liegi, Lech Poznan e Benfica, e poi hanno battuto l’Anversa nel primo turno a eliminazione diretta. Il sorteggio degli ottavi ha opposto la squadra di Gerrard a un’altra rivelazione della stagione europea, lo Slavia Praga, e giovedì 11 marzo si à giocata (in Repubblica Ceca) la sfida d’andata: al termine di una partita molto divertente, il risultato finale è stato di 1-1, grazie alle reti del rumeno Stanciu (per lo Slavia) e al pareggio firmato da Helander, ex giocatore di Verona e Bologna trasferitosi in Scozia nel 2019.

Oltre agli autori dei gol, va celebrato però un altro calciatore: si tratta di Allan McGregor, 39enne portiere dei Rangers Glasgow. Nell’ultimo minuto di gioco del secondo tempo, su calcio d’angolo dello Slavia, l’estremo difensore scozzese ha compiuto un intervento davvero prodigioso, fermando il colpo di testa di Lukas Masopust. Il tiro verso la porta, scoccato da distanza ravvicinata, era davvero molto veloce e angolato, eppure McGregor è riuscito a tuffarsi in tempo alla sua sinistra e ad arpionare il pallone con il palmo della mano, per poi bloccarla definitivamente con il corpo. Soprattutto nel replay da dietro, si vede l’allungo esplosivo di McGregor, che anche solo per intercettare questo tiro sarebbe dovuto andare giù con una velocità incredibile. Lui ha fatto di più, è riuscito addirittura a fermare il pallone, seppure in due tempi.

Ally McCoist, leggenda dei Rangers Glsgow, ha definito «miracolosa» la parata di McGregor, scomodando addirittura l’indimenticabile intervento di Gordon Banks durante Inghilterra-Brasile, gara dei quarti di finale ai Mondiali del 1970: «Lui riesce a toccare e poi a impadronirsi della palla quando è già dietro di lui, e questa è la cosa sensazionale della parata di McGregor. Per me è l’intervento migliore della stagione e già uno dei migliori di sempre: sì, sto pensando a Banks nel 1970, lui è ancora lassù, ma questa parata si avvicina molto».

McGregor è cresciuto nel settore giovanile dei Rangers, ed è diventato titolare in prima squadra nel 2006, dopo due esperienze in prestito al St. Johnstone e al Dunfermline. È rimasto nel club protestante di Glasgow fino al fallimento del 2012, contribuendo alla vittoria di tre titoli nazionali (2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011), prima di trasferirsi per un anno al Besiktas e poi fare ritorno nel Regno Unito, firmando per l’Hull City. Dal 2018, l’anno in cui Gerrard è diventato manager dei Rangers, McGregor è di nuovo il portiere titolare della sua squadra del cuore, ma il suo contratto scadrà tra pochi mesi. Proprio Stevie G. ha detto che «Allan è un giocatore molto amato, la decisione se continuare o smettere spetta a lui, noi abbiamo messo le carte per il rinnovo sul tavolo e sappiamo che vogliamo trattenerlo».