Peter Crouch non ricordava di aver segnato nei quarti di finale di Champions League

Contro il Psv, all'andata e al ritorno, nella stagione 2006/07.

Phil Foden è stato il grande protagonista della doppia sfida tra Borussia Dortmund e Manchester City: a conti fatti, i due gol realizzati contro i tedeschi – quello che ha fissato il 2-1 nel match d’andata e quello che ha fissato l’1-2 nel match di ritorno – hanno permesso alla squadra di Guardiola di accedere per la prima volta alla semifinale di Champions League dopo cinque anni. Per Foden si tratta di un grande exploit, anche perché parliamo di un ragazzo nato nel 2000, che compirà 21 anni solo a fine maggio, quindi si tratta di un evento ancora più incredibile. E infatti gli argomenti più trattati dai media inglesi sono stati proprio la grande prova offerta dal centrocampista del City nelle due gare contro il BvB, e le sue (rosee, a dir poco) prospettive per il futuro.

Anche nelle trasmissioni di BT Sport, canale pay inglese che detiene i diritti della Champions League, tutti gli ospiti in studio hanno tessuto le lodi di Foden. Per farlo al migliore dei modi, il presentatore Jake Humphrey ha posto una domanda statistica a tutti coloro che stavano commentando le partite della serata, ovvero Joleon Lescott (ex difensore del Manchester City), Owen Hargreaves (ex centrocampista di Bayern Monaco e Manchester United) e Peter Crouch, ex attaccante di Liverpool e Tottenham, tra le altre. La domanda era questa: quali sono stati i giocatori inglesi che hanno segnato un gol nelle gare di andata e ritorno di un quarto di finale di Champions? Sono arrivate diverse risposte: Wayne Rooney, Steven Gerrard, Frank Lampard, Raheem Sterling, poi qualcuno ha fatto il nome di David Beckham. Tutti, però, ne avevano dimenticato uno: Peter Crouch. Cioè, neanche Peter Crouch ricordava che Peter Crouch ha segnato all’andata e al ritorno di una doppia sfida ai quarti di Champions League.

Inevitabile che tutti, a cominciare dallo stesso Crouch, scoppiassero a ridere in maniera fragorosa. Crouch, evidentemente, aveva dimenticato il doppio confronto tra Liverpool e PSV Eindhoven nell’edizione 2006/07 della Champions League, quando segnò di testa (in Olanda) e col destro (ad Anfield) due dei quattro gol realizzati dai Reds. Curiosamente, l’attaccante inglese realizzò un’altra rete contro la squadra olandese nella stessa edizione, in una gara della fase a gironi. Quel Liverpool, poi, perse la finale di Atene (1-2) contro il Milan di Ancelotti, mentre Crouch avrebbe realizzato altri sette gol totali nella massima competizione europea, tre con i Reds (nella stagione 2007/08) e altri quattro con il Tottenham nella stagione 2010/11. Non è dato sapere se abbia dimenticato anche quelli.