Gli incredibili numeri di Rafa Nadal a Roma

È la decima vittoria al Foro, e questo è solo uno dei nuovi record raggiunti da Rafa.
di Redazione Undici
17 Maggio 2021

Quando Rafa Nadal ha vinto per la prima volta gli Internazionali d’Italia al Foro Italico, sedici anni fa, il più giovane tra i migliori 20 tennisti al mondo secondo l’ultima classifica ATP (l’italiano Jannik Sinner, ora 17esimo) non aveva ancora festeggiato il suo quarto compleanno. Basterebbe questo a inquadrare la grandezza di Rafa nella sua reale prospettiva storica e storiografica, se non fosse che il campione maiorchino ha fatto molto, molto di più: la sua non è una longevità endurance, piuttosto uno stazionamento perenne ai vertici del tennis mondiale. E proprio i numeri di Roma confermano la sua incredibile costanza: battendo ieri Djokovic, Nadal ha conquistato la vittoria al Foro Italico per la decima volta – in particolare, ha vinto nel 2005, 2006, 2007, 2009, 2010, 2012, 2013, 2018, 2019 e 2021. Si tratta ovviamente del record assoluto per il torneo romano, sia maschile che femminile. Tra gli uomini, al secondo posto di questa particolare classifica c’è proprio Novak Djokovic, che però ha vinto a Roma “solo” cinque volte. Inutile aggiungere che la vittoria del 2021 ha reso Nadal l’unico tennista della storia in grado di trionfare al Foro Italico in tre decenni diversi (anni Zero, anni Dieci e anni Venti). Prima di lui, considerando tutti i tornei che si sono disputati in tutta la storia del circuito, ci sono riusciti solo Ken Rosewall e Novak Djokovic.

In totale, Rafa ha giocato 75 partite a Roma (primato assoluto) e ne ha vinte 68 (anche questo è un primato assoluto, ovviamente). Le sette sconfitte sono arrivate per mano di Juan Carlos Ferrero (al secondo turno nell’edizione 2008), Novak Djokovic (in finale nel 2011, in finale nel 2014, ai quarti nel 2016), Stan Wawrinka (ai quarti di finale nel 2015), Dominic Thiem (ai quarti di finale nel 2017) e Diego Schwartzman (ai quarti del 2020). Oltre al record di vittorie complessive, Nadal detiene anche quello di vittorie consecutive: sono 17, ottenute a cavallo dei tre tornei vinti tra il 2005 e il 2007 e poi nel 2008, fino alla sua prima sconfitta al Foro, contro Ferrero.

Nelle 17 edizioni in cui ha partecipato al Masters 1000 di Roma (non he ha saltata neanche una dal 2005 a oggi), Nadal ha concesso agli avversari 35 set, e ne ha vinti 137. Anche alcune delle finali che ha vinto sono entrate nella storia del torneo che si disputa al Foro Italico: quella del 2005 contro Guillermo Coria, durata 5 ore e 14 minuti, è stata la più lunga di sempre nell’era Open per quanto riguarda i Masters Series e/o i Masters 1000; quella del 2006 contro Federer è stata la più lunga per numero di game totali (57) nella storia del torneo; quella del 2013, sempre contro Federer, è stata invece la più breve per numero di game disputati (16, Nadal ha vinto 6-1 6-3). Infine, giusto per non farci mancare nulla, qualche altra cifra significativa sulla carriera di Nadal dopo il decimo successo a Roma: è arrivato a quota 36 vittorie in tornei Masters Series/Masters 1000, eguagliando il primato assoluto di Djokovic; da ieri, inoltre, è diventato il primo tennista della storia ad aver vinto quattro tornei diversi almeno dieci volte: il Masters 1000 di Roma, ovviamente, quelli di Barcellona (12) e Monte-Carlo (11), e poi il Roland Garros (13). 

>

Leggi anche

Tennis
I tappi di champagne a Wimbledon non sono un’anomalia, sono una tradizione
Un brindisi di troppo sugli spalti poteva costare a Sinner un servizio, perfino durante la finale. Ma pure il vincitore lo sa: «Succede soltanto a Wimbledon, e ci piace così».
di Redazione Undici
Tennis
A Wimbledon, un mese dopo il Roland Garros, Jannik Sinner ci ha insegnato il valore della rivincita
Il modo in cui Jannik ha reagito alla terribile sconfitta di Parigi è un monito per tutti, sportivi e non solo.
di Redazione Undici
Tennis
Wimbledon ha spiegato a tutti perché Jannik Sinner è il migliore del mondo
Il tennista italiano ha vinto in modo netto e meritato, e il suo è stato un trionfo di tecnica e qualità, prima ancora che di volontà.
di Alfonso Fasano
Tennis
Jannik Sinner ha dominato la finale di Wimbledon, ed è sembrata una cosa normale
Il tennista italiano ha schiantato Alcaraz a livello tecnico, tattico, psicologico. E ora si ritrova un gradino sopra chiunque altro.
di Redazione Undici