Non è stata una grande stagione per il Modena: la squadra emiliana è stata eliminata dall’Albinoleffe nei playoff di Serie C, tra l’altro al termine di una doppia sfida dall’andamento folle (i gialloblu hanno vinto 1-0 il match d’andata a Bergamo, ma poi hanno perso per 2-0 il return match con due gol subiti nei minuti di recupero della ripresa). Intanto, però, la proprietà di di Romano Sghedoni (patron di Kerakoll) stava trattando il passaggio delle quote azionarie del club a Rivetex, holding finanziaria guidata da Carlo Rivetti e altri membri della sua famiglia. L’operazione è stata ufficializzata oggi: il Modena, quindi, da oggi appartiene e sarà gestito dal presidente di Stone Island, uno dei brand italiani più importanti nel segmento dello streetwear.
In un comunicato stampa, Rivetex ha spiegato che l’acquisizione di tutte le quote del Modena «è un’operazione personale, tramite la holding Rivetex S.R.L, completamente slegata dalle altre attività industriali che vede coinvolta la famiglia Rivetti». C’è un forte legame tra la famiglia Rivetti e Modena, dove tra l’altro ha sede Sportswear Company S.p.A, la società controllante di Stone Island – che a sua volta fa parte del portafoglio Moncler. Nella nota, si legge che «l’acquisto del Modena è un affare con cui la famiglia Rivetti vuole ribadire la sua stima e il suo impegno concreto per il territorio, e soprattutto la riconoscenza per i successi imprenditoriali che in questa terra sono nati e si sono sviluppati». I dettagli dell’operazione e i programmi per la prossima stagione sportiva saranno resi noti in una conferenza stampa in programma allo stadio “Alberto Braglia” di Modena, il prossimo 3 giugno.
L’attuale società, il Modena Football Club 2018, è stata costituita tre anni fa a seguito del fallimento dello storico Modena Football Club, fondato nel 2012. La nuova entità è ripartita dalla Serie D alla vigilia della stagione 2918/19, e un anno dopo è stata promossa in Serie C grazie al ripescaggio. Negli ultimi due campionati si è qualificata ai playoff, ma un anno ha deciso di rinunciare alla post-season, mentre quest’anno – come detto – è stata eliminata dall’Albinoleffe. L’ultimo periodo in Serie A del Modena risale al biennio 2002-2004, con De Biasi e poi Malesani in panchina; in precedenza, la società gialloblu aveva disputato 11 campionati in massima divisione, tra cui il primo della storia a girone unico (1929/30). Il miglior piazzamento della storia è il terzo posto in Serie A, alle spalle del Torino e della Juventus, raggiunto nella stagione 1946/47.