Le squadre spagnole sono imbattibili nelle finali europee

L'ultima sconfitta contro una straniera è arrivata esattamente vent'anni fa.
di Redazione Undici 27 Maggio 2021 alle 11:09

La vittoria del Villarreal in finale contro il Manchester United ha fatto la storia dell’Europa League, per tanti motivi: il trionfo del Submarino Amarillo è arrivato dopo il record assoluto di rigori tirati in una finale europea, e inoltre ha permesso a Emery di diventare l’allenatore con il maggior numero di successi nella competizione. Ovviamente anche il Villarreal e il calcio spagnolo hanno vissuto una serata indimenticabile: l’Europa League è il primo trofeo vero nella storia del club (che prima era riuscito a vincere solo l’Intertoto per due volte, nel 2003 e nel 2004), e ha consolidato la tradizione vincente delle squadre di Liga nelle coppe europee. La statistica è davvero incredibile: dal 2001 (anno dell’ultima sconfitta) a oggi, le società spagnole hanno disputato 20 volte l’ultimo atto in Champions League ed Europa League. E hanno sempre vinto.

Le uniche sconfitte sono arrivate in caso di derby tutti spagnolo, quando era proprio impossibile evitarle: per due volte è toccato all’Atlético Madrid (battuto dal Real nelle finali Champions del 2014 e del 2016), poi all’Espanyol (superato dal Siviglia nell’ultimo atto della Coppa Uefa 2006) e all’Athletic Bilbao (sconfitto dall’Atlético Madrid nell’Europa League 2012). In tutte le altre 16 finali, le squadre iberiche hanno fatto vittime illustri: in Championa League, il Real Madrid ha battuto il Bayer Leverkusen (2002), la Juventus (2017) e il Liverpool (2018), mentre il Barcellona ha superato l’Arsenal (2006), il Manchester United (2009 e 2011) e la Juventus (2015); in Coppa Uefa/Europa League, il Siviglia ha battuto Middlesbrough (2006), Benfica (2014), Dnipro (2015), Liverpool (2016) e Inter (2020), il Valencia ha sconfitto il Marsiglia (2004), l’Atlético Madrid ha superato il Fulham (2010) e il Marsiglia (2018). Siamo arrivati fino ai giorni nostri, all’incredibile trionfo del Villarreal di Emery.

L’ultima sconfitta per una squadra spagnola in una finale europea risale, come detto, all’annata 2000/2001: in quella stagione, il Valencia e il Deportivo Alavés persero contro Bayern Monaco e Liverpool nelle due gare decisive di Champions League e Coppa Uefa, peraltro al termine di gare rocambolesche (il Valencia fu sconfitto ai rigori, l’Alavés solo ai supplementari, con un clamoroso 4-5). Da allora, dover affrontare un club della Liga in finale è davvero una maledizione, anche se si considera la Supercoppa Europea, che ogni anno mette di fronte la squadra vincitrice della Champions e quella che ha sollevato al cielo l’ultima Europa League: su 14 finali disputate negli ultimi vent’anni, sono arrivate solo due sconfitte, tra l’altro entrambe patite dal Siviglia (contro il Milan nel 2007 e contro il Bayern a settembre 2020). Per il resto, solo vittorie. Come d’abitudine.

>

Leggi anche

Calcio
Adrien Rabiot non riesce proprio a stare lontano dai guai, e forse è per questo che ci piace così tanto
La burrascosa rottura con il Marsiglia è perfettamente in linea con la storia del giocatore, in continuo oscillare tra qualità e sregolatezza.
di Redazione Undici
Calcio
La Ligue 1 è diventata una delle destinazioni preferite per i giovani calciatori inglesi che non trovano spazio in Premier League
Giovani in rampa di lancio, gregari e veterani in declino: sempre più giocatori inglesi stanno trovando una seconda Premier al di là della Manica. Questione di vicinanza, e di familiare fisicità del calcio.
di Redazione Undici
Calcio
Il Getafe ha giocato la prima partita di campionato con 13 calciatori disponibili, ed è pure riuscito a vincere
Il club madrileno ha dei problemi di bilancio e non può registrare i nuovi acquisti. Ci sono tanti altri casi analoghi in Spagna, e allora forse il problema va cercato nei regolamenti della Liga.
di Redazione Undici
Calcio
Mastantuono ha giocato la sua prima gara con il Real Madrid, ma in Spagna ci sono un po’ di polemiche per il suo inserimento in rosa
Con il debutto dell'argentino, il Real rischia di aver commesso un'irregolarità nella formazione contro l'Osasuna. Tutta questione di numero: quel 30 indica che Mastantuono è stato tesserato per il Castilla, aggirando così il regolamento.
di Redazione Undici