Sono passati 25 anni da QUEL gol di Gascoigne contro la Scozia

Sombrero su Hendry, tiro al volo e un'esultanza indimenticabile.

Euro 2020 è in pieno svolgimento, e tra poche ore (venerdì 18 giugno alle 21) si giocherà una delle gare più attese del primo turno, quella tra Inghilterra e Scozia. C’è un solo precedente in gare di Europei o Mondiali, e risale al 15 giugno 1996, esattamente 25 anni fa: quel giorno, la Nazionale dei Tre Leoni sconfisse la Tartan Army a Wembley con il risultato di 2-0. Anche allora la gara era valida per la fase a gironi degli Europei, e alla fine la squadra allenata da Terry Venables superò il turno con sette punti, frutto di quel successo, di un pareggio con la Svizzera (1-1) nel match inaugurale e di un netto 4-1 sull’Olanda. Per la Scozia, invece, la sconfitta nel “derby” britannico risultò decisiva: gli uomini guidati da Craig Brown furono eliminati solo per minor numero di gol segnati rispetto all’Olanda, quindi sarebbe bastato non perdere contro l’Inghilterra per accedere ai quarti di finale.

La gara di Wembley viene ricordata per un secondo tempo a dir poco spettacolare: prima il gol di Shearer di testa, poi il rigore di McAllister parato da Seaman. Infine, uno dei gol più belli mai segnati nella storia dei Campionati Europei: quello di Paul Gascoigne, che fissò il risultato sul 2-0 finale. All’epoca, Gascoigne aveva compiuto da poco 29 anni, e paradossalmente era uno degli idoli della tifoseria dei Rangers Glasgow, una delle due grandi di Scozia. Venables l’aveva reinserito in Nazionale un anno prima, dopo la fine della sua contraddittoria avventura alla Lazio, e Gazza era riuscito a tenersi in una forma accettabile fino alla vigilia degli Europei, la prima manifestazione ospitata negli stadi inglesi dai tempi dei Mondiali 1966.

L’Inghilterra era attesa come una delle squadre favorite del torneo, ma l’avvicinamento alla gara d’esordio contro la Svizzera fu piuttosto controverso: alcuni tabloid pubblicarono la foto di alcuni giocatori della Nazionale dei Tre Leoni mentre sedevano ubriachi su delle sedie da dentista, nel corso della fase di preparazione a Hong Kong. Inutile aggiungere che anche Gascoigne faceva parte del gruppo di giocatori a cui fu scattata questa foto. Il match contro la Svizzera non andò benissimo, né per l’Inghilterra né tantomeno per Gazza: il pareggio 1-1 contro un avversario nettamente inferiore e la sostituzione di un impalpabile Gascoigne fecero montare le polemiche intorno a Venables e ai suoi ragazzi.

La partita con la Scozia, dunque, era già decisiva. Non vincere avrebbe portato l’Inghilterra a giocarsi tutto nell’ultima gara, per di più contro l’altra squadra favorita del girone (l’Olanda). L’inizio del match sembrava ripercorrere il copione stanco vissuto contro la Svizzera, però nel secondo tempo le cose cambiarono. Come detto, arrivarono prima il gol di Shearer e la parata decisiva di Seaman, infine la splendida rete di Gascoigne: su lancio lungo del portiere inglese, un’azione tipicamente anni Novanta, Sheringham e Anderton “cucinarono” un pallone perfetto per l’inserimento in profondità di Gazza, che superò Colin Hendry con un geniale pallonetto/sombrero di sinistro e poi batté il portiere scozzese Andy Goram con un tiro al volo di destro.

Un gol da vedere e rivedere

«Ho visto arrivare Colin Hendry così gli ho fatto un pallonetto, poi ho colpito la palla al volo. Certe cose non si insegnano ai bambini, è stato puro istinto. Mi allenavo con Andy Goram ogni giorno e quindi sapevo che per batterlo dovevo colpirla forte e bassa. Quando ho segnato è stato magnifico! Sono davvero orgoglioso di quel gol», avrebbe raccontato Gascoigne anni dopo. Anche l’esultanza è rimasta nella storia degli Europei: Gazza e i suoi compagni mimarono il gioco della sedia del dentista, scimmiottando proprio quella foto che aveva generato tante polemiche sui tabloid.

Gascoigne fu protagonista anche nel match contro l’Olanda, quando servì un assist decisivo, e poi nei quarti di finale contro la Spagna, quando realizzò  il rigore che consentì all’Inghilterra di superare la Spagna e accedere alle semifinali per la prima volta dal 1968. Le ultime semifinali raggiunte dalla Nazionale dei Tre Leoni agli Europei. Gli inglesi si fermarono contro la Germania, sempre ai rigori, al termine di una bella partita finita 1-1 ai supplementari. Gazza realizzò il suo rigore, mentre l’errore decisivo fu di un 25enne difensore dell’Aston Villa: Gareth Southgate, l’attuale ct dell’Inghilterra. Dopo gli Europei 1996, Gascoigne giocherà altre 14 partite in Nazionale, con due gol segnati, entrambi alla Moldavia nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo 1998. Competizione alla quale, però, non partecipò: il ct Hoddle lo tenne sulle spine fino all’ultimo e poi decise di non convocarlo.