Cristiano Ronaldo e Pogba contro Coca-Cola e Heineken

Le due star di Portogallo e Francia si sono schierate contro due sponsor degli Europei.

Cristiano Ronaldo e Paul Pogba hanno monopolizzato le cronache sportive delle ultime ore, grazie a due grandi prestazioni nella gara inaugurale del loro Europeo – contro Ungheria e Germania, rispettivamente. Oltre a quanto fatto vedere in campo, però, due delle star di Portogallo e Francia sono stati protagonisti anche in sala stampa, prima e dopo le partite vinte dalle loro Nazionali. Il primo è stato Ronaldo, che si è presentato in conferenza insieme con Fernando Santos, il suo allenatore con la rappresentativa lusitana, e prima di iniziare a rispondere alle domande dei giornalisti ha spostato due bottigliette di Coca-Cola che si trovavano davanti a lui. Insomma, non c’era niente di diverso rispetto a tutte le conferenze stampa dei grandi avvenimenti con molti sponsor, in cui i brand partner posizionano i loro prodotti dentro l’inquadratura. Il problema di Ronaldo è che si trattava della Coca-Cola, una bibita gassata e molto zuccherata, e perciò non proprio adatta per una dieta equilibrata.

È stato proprio questo il pretesto per cui Ronaldo ha deciso di spostare le due bottiglie: l’attaccante della Juventus è da molti anni un convinto salutista, un sostenitore dell’alimentazione sana, e infatti ha afferrato una delle bottiglie d’acqua presenti sul tavolo della sala stampa, l’ha mostrata ai giornalisti e ha detto «Agua!», esortando tutti i presenti – e non solo – a bere solo quella, quindi non le bevande gassate. Secondo quanto rilevato da Espn, il gesto di Ronaldo ha avuto delle ripercussioni sul titolo Coca-Cola in borsa: il prezzo delle azioni dell’azienda di Atlanta è sceso dell’1,6%, e così il valore di mercato del brand ha perso un totale di quattro miliardi di dollari (da 242 a 238 miliardi).

La mossa di Ronaldo è stata apprezzata per la sua essenza, per la sua motivazione di fondo, ma da alcune parti sono arrivate anche delle critiche. Per diversi ordini di motivi: la stessa azienda Coca-Cola ha spiegato – in una nota ufficiale – che «ognuno ha i propri gusti e le proprie esigenze quando deve scegliere cosa bere»; un portavoce Uefa, che ha un accordo di partnership con Coca-Cola che dura dal 1988, ha raccontato che «ai giocatori viene offerta acqua, insieme a Coca-Cola e Coca-Cola Zero Sugar, all’inizio di tutte le conferenze stampa», aggiungendo inoltre che «senza il supporto di aziende come Coca-Cola, non potremmo organizzare un torneo con un tale impatto per giocatori e tifosi, né investire nel futuro del calcio a tutti i livelli».

Proprio quest’ultimo aspetto è stato citato in altre critiche più dure e dirette nei confronti di Cristiano Ronaldo: nel 2009, infatti, lo stesso fuoriclasse portoghese è stato testimonial della Coca-Cola sul mercato asiatico. Su YouTube è ancora possibile vedere uno spot in cui Ronaldo, all’epoca giocatore del Manchester United, si esibisce in palleggi e altre evoluzioni calcistiche dopo aver bevuto un sorso della bevanda. Sono passati molti anni e Ronaldo ha avuto e ha tutto il diritto di cambiare le proprie idee e le proprie posizioni, ma ad alcuni il gesto in conferenza stampa è sembrato un po’ eccessivo, visto il rapporto di collaborazione che ha avuto in passato con il brand americano.

Poche ore dopo, Paul Pogba ha ripetuto lo stesso identico gesto di Ronaldo, stavolta però non con una bottiglia di Coca-Cola, piuttosto con quella della birra Heineken – altro brand legato da uno storico contratto di partnership con la Uefa. Il centrocampista della Francia ha fatto il suo gesto in silenzio, senza rilasciare dichiarazioni, appena prima di iniziare la conferenza stampa postpartita di Francia-Inghilterra – match al termine del quale è stato nominato migliore in campo. Secondo alcune ricostruzioni, tra cui quella dell’agenzia Reuters, Pogba avrebbe agito in questo modo perché è un musulmano praticante, e quindi non può assumere bevande alcoliche. In realtà la bottiglia che si trovava davanti al calciatore francese conteneva la versione “Zero Alcol” della birra olandese, ma evidentemente Pogba non voleva essere in alcun modo associato a un brand del genere. Purtroppo per lui, il titolo di Star of the Match per le gare degli Europei è sponsorizzato proprio da Heineken, anzi il trofeo che gli è stato consegnato al fischio finale di Francia-Germania porta impresso una stella rossa, cioè il logo dell’azienda di Amsterdam.