Ralenti

Gulácsi, Hamsik, l'equilibrio di Simone BIles.

Benvenuti al primo weekend pieno di Euro 2020, dopo le prime schermaglie della scorsa settimana. Tra oggi e domani si decideranno un bel po’ di cose, a cominciare dal destino della Germania: la Mannschaft non ha più margine d’errore dopo la sconfitta nella prima partita, solo che affronta il Portogallo campione in carica, e quindi il rischio della seconda eliminazione al primo turno – dopo quella a Russia 2018 – è più che mai concreto. Oltre al big match del girone F, si giocano anche Ungheria-Francia – sempre per il girone F – e poi un’altra gara con un’enorme posta in gioco, quella tra Spagna e Polonia: la Roja ha pareggiato all’esordio contro la Svezia, Lewandowski e compagni hanno addirittura perso contro la Slovacchia, quindi anche questa partita è praticamente un dentro o fuori. Domenica ci sono in calendario Italia-Galles e Svizzera-Turchia: in palio ci sono il primo posto nel girone (all’Italia basta non perdere) e poi, nell’altro match, dei punti fondamentali per rimanere attaccati agli Europei, per poter sperare ancora nel ripescaggio tra le migliori terze.

Per gli amanti degli altri sport, il menu è altrettanto ricco. Si comincia dai motori, dalla Formula Uno e dal Motomondiale: le auto corrono in Francia, mentre le moto fanno tappa al Sachsenring, in Germania. Mentre in America proseguono i playoff Nba (siamo a un passo dalle finali di Conference), è iniziata la stagione tennistica sull’erba: si gioca a Halle, in Germania, e soprattutto al Queen’s di Londra, dove Matteo Berrettini è arrivato in semifinale. Il numero uno azzurro sfida oggi De Minaur per conquistare quella che sarebbe la prima finale della sua carriera a un torneo ATP Tour 500, la seconda sull’erba dopo quella raggiunta e vinta alla Mercedes Cup di Stoccadrda (torneo ATP Tour 250) nel 2019.

Tra un evento e l’altro, ecco un po’ di articoli belli che sono usciti in settimana: si parte ovviamente da Sergio Ramos, l’avrete capito dalla foto in apertura, ma poi si passa a una storia un po’ strana su Hamsik e il suo Paese natale, la Slovacchia, e alla resistenza politica di Peter Gulácsi, portiere dell’Ungheria; c’è tanta Scozia, perché il New York Times ha pubblicato un bell’articolo sul tifo calcistico della Tartan Army, e perché il Telegraph ha spiegato (con un video, che trovate in basso) perché giocatori e fan non cantano l’inno “God Save the Queen”, piuttosto intonano “Flower of Scotland”. Per gli altri sport, un profilo della leggendaria Simone Biles e una riflessione sulla durata della stagione NBA, e sul possibile impatto di un calendario così fitto sulla condizione psicofisica dei giocatori. Non ci resta che augurarvi buon fine settimana, buona lettura e buon Europeo.

Win, Lose or Song: Scotland Returns, Trailed by Its Tartan ArmyThe New York Times
Dopo 23 anni, la Scozia è tornata a disputare una grande competizione calcistica: un’occasione enorme per una generazione di scozzesi, per uno dei gruppi di tifosi più colorati, amati e celebrati del mondo.

Péter Gulácsi, el portero que planta cara al primer ministroEl País
Il portiere dell’Ungheria non è solo titolare del Lipsia, quindi (automaticamente) uno dei migliori giocatori magiari: è anche uno degli oppositori più strenui alle politiche di Orban, soprattutto quelle relative ai diritti civili degli omosessuali.

Lo imposiblePanenka
«Sergio Ramos ha cambiato la storia del Real Madrid. E no, non si tratta di un’esagerazione».

‘They told me he was too arrogant’: how Slovakia learned to love HamsikThe Guardian
Probabilmente Marek Hamsik è il più grande calciatore nella giovane storia della Slovacchia, eppure l’amore dei suoi connazionali nei suoi confronti è un sentimento recente: il Guardian racconta come i tifosi e la federazione di Bratislava lo considerassero «troppo arrogante».

Simone Biles Finds Her BalanceGlamour
«A causa della pandemia, la più grande ginnasta della storia è stata costretta a trascorrere parte dell’ultimo anno trovando il suo equilibrio in una vita che, negli anni precedenti, era stata vissuta quasi interamente al lavoro».

Was the N.B.A. Season Too Much Too Soon? – The New York Times
LeBron James e tanti altri giocatori si sono infortunati nel corso di questa stagione Nba: quanto ha inciso il calendario compresso in questa tendenza?

 

La foto della settimana

Un bellissimo scatto della squadra canadese di nuoto sincronizzato durante le World Series Super Final che si sono svolte a Barcellona. (David Ramos/Getty Images)

 

Il video della settimana

In teoria, la Scozia è una Home Nations del Regno Unito, e quindi il suo inno nazionale sarebbe “God Save the Queen”. Eppure dal 1997 i giocatori della Nazionale di calcio intonano “Flower of Scotland” prima di ogni partita. In questo video, il Telegraph racconta la complicata storia che sta dietro questa scelta.