I giocatori di Serie A stanno facendo benissimo agli Europei

Hanno segnato moltissimi gol, praticamente un terzo di quelli realizzati finora, e hanno regalato grandi prestazioni.

Le prime 26 partite degli Europei hanno emesso diversi verdetti: l’Italia e l’Olanda sono qualificate agli ottavi da prime del girone, il Belgio è già certo del passaggio del turno, i giocatori che militano in club di Serie A sono i più decisivi. Anche quest’ultima evidenza è frutto di un’analisi statistica: 19 gol segnati su 60, praticamente un terzo del totale, è stato realizzato da calciatori di stanza in Italia, si tratta di Cristiano Ronaldo (3 reti), Lukaku (2), Immobile (2), Locatelli (2), Perisic (1), Ramsey (1), Gosens (1), Insigne (1), Pessina (1), Pandev (1), Linetty (1), Miranchuk (1), Skriniar (1), Morata (1); inoltre, dieci premi Star of the Match assegnati dalla Uefa (il titolo di Mvp di una singola partita) sono stati consegnati a Lukaku (due volte), Gosens, Eriksen, Chiesa, Locatelli, Spinazzola, Ronaldo, Miranchuk e Skriniar.

Nessuna lega top in Europa ha fatto meglio: i giocatori che militano in Bundesliga hanno messo insieme 14 reti, quelli di Premier raggiungono quota nove, Liga e Ligue 1 fanno addirittura peggio, con quattro gol totali, due per ogni campionato. Numeri leggermente diversi per i premi di giocatore del match: come detto la Serie A comanda questa classifica con dieci riconoscimenti, ma la Premier è più vicina (sette), mentre Liga e Bundes sono indietro, rispettivamente con tre e due assegnazioni. La Ligue 1, in questa particolare classifica, è ancora ferma a zero.

Su queste statistiche, ovviamente, pesa molto l’ottima prima fase disputata dall’Italia, infatti la squadra di Mancini ha il miglior record, il miglior attacco e la miglior difesa della competizione – in attesa che si svolga il terzo e ultimo turno degli altri gironi. In ogni caso, però, la Serie A è una lega molto presente anche nelle altre grandi Nazionali. Non a caso, il massimo campionato italiano è il terzo per numero di calciatori convocati (72) dopo Premier (122) e Bundesliga (89), ma può vantare un ampio distacco su Liga (39) e Ligue 1 (29). Sono dei bei segnali per il nostro movimento, perché tra i migliori giocatori non ci sono solo quelli più in là con gli anni – gli ultratrentenni Ronaldo, Immobile, Ramsey, Perisic, Pandev e Insigne – ma anche talenti già affermato e/o di prospettiva, come Morata, Chiesa, Locatelli, Linetty, Miranchuk, Gosens e Spinazzola, tuti elementi con un grande appeal di mercato.