Il nuovo doodle di Google per le Olimpiadi è un videogioco multisport

Si chiama L’Isola dei Campioni ed è ispirato a Pokémon.

In realtà i tornei di softball e calcio sono già partiti da un paio di giorni, eppure solo oggi si celebra l’inizio ufficiale dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 – ovviamente slittati causa Coronavirus. Nella capitale giapponese, allo Stadio Olimpico, andrà in scena una cerimonia d’apertura molto attesa, non solo perché questa edizione si svolgerà con un anno di ritardo, ma perché gran parte dell’opinione pubblica giapponese non ha apprezzato e non apprezza il fatto che le gare si tengano nel corso di una pandemia globale, sebbene gli impianti che ospiteranno gli eventi non saranno aperti al pubblico, neanche quello locale. Inoltre, il direttore creativo della cerimonia d’apertura – Hiroshi Sasaki – si è dimesso a poche ore dalla sua cerimonia a causa di una vecchia battuta sull’Olocausto. Insomma, la tensione è altissima, e forse anche per questo Google ha deciso di provare a stemperarla un po’ con un doodle davvero splendido, per idea e confezione.

Cominciamo col dire che si chiama Doodle Champion Island Games, e si tratta di un gioco multisport, un omaggio dichiarato ai vecchi videogame – cabinati e non solo – a 16 bit, ma anche alle varie edizioni di Pokémon per Game Boy. Ovviamente i due temi sono i Giochi Olimpici e il Giappone: il protagonista – Lucky the Calico Ninja Cat – sbarca sull’Isola dei Campioni, in cui ogni quattro anni i campioni di tutti gli sport si riuniscono per sfidarsi tra loro – proprio come avviene per i Giochi Olimpici reali, quantomeno negli anni senza pandemia. Dopo la prima partita (a ping pong) il vostro gatto ninja – comandato tramite tastiera – deve unirsi a una squadra e cimentarsi in altri giochi a tema sportivo, in cui sfiderà un campione leggendario. Le squadre sono rappresentate dai colori e da personaggi tipici della cultura nipponica: Ushi (una mucca), Karasu (un corvo), Inari (una volpe) o Kappa (una tartaruga giapponese, come lo spirito dell’acqua.

I minigiochi sono sette, ognuno incentrato su una disciplina olimpica, tra quelle storiche o anche tra quelle appena entrate nel programma: lo skateboard, il ping pong, l’arrampicata sportiva, il nuoto sincronizzato, il tiro con l’arco, il rugby e la maratona. Proprio la sua complessità rende Champion Island Games il doodle più elaborato tra tutti quelli creati da Google in occasione di eventi speciali. Resterà nella home del motore di ricerca per alcuni giorni, così da dare a più utenti possibili la possibilità di giocare.