Il gol pazzesco alle Olimpiadi di Liberato Cacace, talento neozelandese

Il terzino degli OlyWhites, di chiarissime origini italiane, ha segnato con uno splendido tiro di sinistro da oltre trenta metri.
di Redazione Undici 26 Luglio 2021 alle 11:15

Quasi tutte le discipline olimpiche sono entrate nel vivo delle gare, e così il calcio – che ai Giochi ha un appeal inferiore – è inevitabilmente passato in secondo piano. Ma il torneo prosegue, e sta offrendo diversi temi interessanti: i quattro gol in due partite di André-Pierre Gignac, fuoriquota della Francia, il Brasile campione in carica che non ha battuto la Costa d’Avorio di Kessié, l’Argentina che ha steccato all’esordio con l’Australia e poi è riuscita a battere l’Egitto solo di misura. E poi c’è l’equilibratissimo Gruppo B: Corea del Sud, Honduras, Nuova Zelanda e Romania sono a tre punti alla vigilia dell’ultimo turno, quindi tutto può ancora succedere.

Proprio in una partita del Gruppo B è stato realizzato un bellissimo gol dall’anima italiana: Liberato Giampaolo Cacace, 20enne terzino nato a Wellington (Nuova Zelanda) e di proprietà del Sint-Truiden, società della prima divisione belga, ha aperto le marcature della sfida tra la sua Nazionale e l’Honduras con un meraviglioso tiro al volo di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il corner è stato battuto all’interno dell’area di rigore ed è stato respinto da un difensore honduregno, così il pallone si è diretto velocemente verso Cacace, appostato fuori area come di solito fanno i terzini senza grande prestanza fisica. Senza pensarci due volte, a oltre trenta metri dalla porta honduregna, il calciatore neozelandese si è inarcato col corpo e ha lasciato partire una saetta di sinistro che si è infilata, velocissima, all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere.

Liberato Cacace non è proprio un calciatore sconosciuto: figlio di Antonio, emigrante italiano di Massa Lubrense (Napoli), è cresciuto a Wellington e si è formato calcisticmente nell’Island Bay United, club della capitale. In seguito è stato acquistato dai Wellington Phoenix, la squadra neozelandese iscritta alla A-League australiana, e poi ha compiuto l’intera trafila giovanile con la Nazionale degli OlyWhites. Nella stagione 2019/20 ha vinto la Harry Kewell Medal, un trofeo individuale che viene assegnato al miglior giocatore Under 23 della A-League, e dopo questo exploit si è trasferito in Belgio. In realtà si era parlato di un possibile approdo anche in Italia, alla Juventus e/o al Napoli, la squadra per cui fa il tifo la sua famiglia, ma al momento tutto sembra congelato.

La splendida rete di Cacace non è bastata alla Nuova Zelanda: alla fine la Nazionale oceanica alla fine ha perso per 2-3 con l’Honduras, che dopo il primo pareggio (siglato da Palma nel recupero del primo tempo) è andata di nuovo sotto per effetto del gol di Wood, ma poi ha saputo rimontare grazie alle marcature di Obregon e Rivas. Ovviamente il risultato finale non cancella la rete e la buona prestazione di Cacace, elogiato anche dal suo allenatore, Danny Hay (ex calciatore passato anche dal Leeds United alla fine degli anni Novanta): «Sono certo che anche Liberato avrebbe voluto festeggiare il suo gol con una vittoria della squadra, ma ciò che ha fatto resterà negli annali della Nazionale neozelandese: è riuscito a mostrare tutta la sua classe con un tiro splendido».

Un gol da vedere e rivedere
>

Leggi anche

Calcio
I tifosi dell’Aston Villa sono molto arrabbiati per il modo in cui la politica locale sta sostenendo il progetto del nuovo stadio del Birmingham City
Da tempo i due club stanno battagliando su chi offrirà delle strutture migliori ai propri fan
di Redazione Undici
Calcio
La rovesciata di Scott McTominay è stata esposta in un museo scozzese
"L'immagine perfetta", come ormai la chiamano in patria dopo la storica vittoria sulla Danimarca, è finita incorniciata alla National Gallery di Edimburgo. Eurogol su tela.
di Redazione Undici
Calcio
Il Bologna di Italiano sta imparando anche a soffrire, quindi sta diventando una grande squadra
Nella semifinale di Supecoppa contro l'Inter è arrivata una vittoria dal significato enorme, per i rossoblu.
di Redazione Undici
Calcio
La criminalità organizzata ha messo in ginocchio il calcio ecuadoriano, con cinque giocatori uccisi nel 2025
Mario Pineida, esperto difensore del Barcellona Sporting, è l'ultima vittima di una spirale di violenza spaventosa: dietro gli omicidi ci sono le mafie locali e gli affari generati dalle scommesse calcistiche clandestine.
di Redazione Undici