Erling Haaland si è inventato un altro gol impossibile

Un colpo di kung-fu e un pallonetto dal limite dell'area, in una sola azione.

Ci sono gesti acrobatici soltanto difficili da immaginare, di quelli che esistono in certi cartoon, o al massimo riproducibili solo con effetti speciali; e poi c’è Erling Haaland, che quei gesti li fa sul serio, e che contribuiscono ad alimentare la sua fama di attaccante totale. Nell’ultimo match di campionato contro l’Union Berlino, vinto 4-2, il norvegese ha realizzato una doppietta, ma è stato il secondo gol a rubare la scena, uno di quei gol che rimangono impressi nella memoria collettiva. Su un lancio dalle retrovie, Haaland è scattato in profondità, spalla a spalla con un avversario, quindi, dal limite dell’area di rigore, in posizione decentrata, ha voluto calciare, sorprendendo il portiere che era fuori dai pali. Per farlo, però, si è inventato un’acrobazia incredibile, distendendo la gamba come fosse un colpo di kung-fu – il tutto, però, a mille all’ora, senza nemmeno avere l’appoggio dei due piedi, e per di più dovendo colpire un pallone e indirizzarlo verso la porta avversaria. Ne è uscito un pallonetto preciso, sul palo più lontano, su cui il portiere non ha assolutamente avuto modo di intervenire.

Si tratta dell’ennesimo capolavoro dell’attaccante del Borussia Dortmund, uno che a 21 anni ha già stupito in tutte le maniere – e chissà cosa ci attende in futuro. In tutto questo, Haaland continua a segnare come un invasato: sono già undici le reti in otto presenze stagionali. I gialloneri sono al momento terzi in campionato, a un punto dall’accoppiata di testa Bayern-Wolfsburg.