Nella Bundesliga austriaca c’è un capocannoniere italiano

È Kelvin Yeboah, attaccante classe 2000 dello Sturm Graz che ha già esordito nell'Under 21 azzurra.

Anche per via dell’inscalfibile dominio tecnico ed economico del Red Bull Salisburgo, vincitore degli ultimi otto titoli nazionali, la Bundesliga austriaca viene considerata come un campionato di terza fascia, poco attrattivo e poco competitivo. Anche quest’anno sembra non esserci storia: dopo nove partite, il Salisburgo è a punteggio pieno e ha già sette lunghezza di vantaggio sullo Sturm Graz, che a sua volta ha otto punti in più rispetto alla terza classificata, l’Austria Klagenfurt. Proprio la squadra di Graz, impegnata anche in Europa League (è inserita nel girone con Monaco, Psv e Real Sociedad), sta mettendo in mostra uno dei talenti più promettenti dell’intero campionato: Kelvin Yeboah, 21enne attaccante nato ad Accra ma con passaporto italiano.

In questo primo scorcio di stagione, Yeboah ha segnato sette gol e servito due assist in nove gare di campionato; nelle altre competizioni, ovvero Coppa d’Austria ed Europa League, ha messo insieme altre cinque presenze con tre gol e tre assist. È figlio, fratello e soprattutto nipote d’arte: suo padre e suo fratello hanno alle spalle una lunga militanza nelle serie inferiori piemontesi – la famiglia si è trasferita nel novarese da più di 15 anni – mentre suo zio Tony è stato un attaccante di fama internazionale, grazie alla sua militanza nell’Eintracht Francoforte, nel Leeds, e ai 29 gol (in 59 presenze) con la Nazionale ghanese. Proprio Tony Yeboah ha ispirato e guidato Kelvin nel corso della sua carriera: qualche anno fa è lui a convincerlo a lasciare l’Italia – ha iniziato nel settore giovanile del Novara e poi del Monza – e a trasferirsi in Inghilterra, dove entra nel vivaio del West Ham; dopo poco tempo, però, Yeboah torna in Italia ed entra a far parte delle squadre giovanili del Gozzano, una delle squadre dilettantistiche con il progetto più strutturato, più ad ampio respiro. A luglio 2018, ecco la grande occasione: dall’Austria arriva la chiamata del WSG Tirol, club di proprietà dell’azienda Swarowski che milita in seconda divisione, e che un anno dopo – anche grazie al contributo di Kelvin: due gol in sedici gare di campionato – ottiene la promozione nella Bundesliga austriaca.

L’offerta dello Sturm Graz arriva nel mercato invernale 2021, quando Yeboah ha già accumulato 40 presenze e otto gol nel massimo campionato. Dopo l’ambientamento nella seconda metà della scorsa stagione, ecco l’esplosione: il tecnico Christian Ilzer gli dà un posto da titolare fisso, il club gli affida la maglia numero 9, Kelvin risponde mostrando fin da subito delle qualità fisiche e tecniche non comuni, soprattutto nei duelli individuali con gli avversari, che siano corse spalla a spalla oppure nello stretto. Anche la sua tecnica di base è tutt’altro che banale: in campo aperto, soprattutto quando può convergere dalla fascia destra, Yeboah è davvero difficile da marcare, i suoi giochi di gambe e la sua velocità rendono indecisi e spesso addirittura impotenti i difensori avversari, che non sanno se concedergli campo oppure cercare subito l’intervento sul pallone.

E poi, come detto, ci sono i gol: per Yeboah sono una novità, almeno a questo ritmo, e il miglioramento sotto rete è dovuto a diversi fattori, tra cui una posizione più vicina alla porta avversaria, un’evidente crescita nei fondamentali di tiro e smarcamento, una maggiore consapevolezza della propria superiorità, sia fisica che tecnica, rispetto al contesto. Come lui, in Bundesliga, ha segnato solamente Karim Adeyemi, 19enne attaccante tedesco titolare del Salisburgo, quindi l’erede designato dei vari Dabbur, Haaland, Patson Daka: insomma, stiamo parlando di un giocatore destinato quantomeno a tentare l’avventura in un grande club, e che non a caso ha già esordito – e segnato – con la Nazionale ora allenata da Hansi Flick. Il fatto che Yeboah stia giocando su quel livello è un segnale importante sulle sue qualità, sulle sue prospettive.

Un gol in cui si vedono tutta la potenza e la qualità di Yeboah

Proprio la Nazionale è un capitolo importante nella vita e nel futuro di Yeboah: l’attaccante italo-ghanese ha infatti scelto di accettare la convocazione nell’Under 21 di Paolo Nicolato, con cui ha esordito – da subentrato – lo scorso 3 settembre, in occasione del match di qualificazione europea contro il Lussemburgo. In seguito, ha disputato – da titolare – la partita contro il Montenegro. Ovviamente la Federazione ghanese aveva già provato e proverà di nuovo a convincere Yeboah a giocare nella rappresentativa delle Black Stars, nickname della Nazionale maggiore, ma per il momento l’attaccante dello Sturm Graz sembra aver deciso di giocarsi le sue chance in azzurro. Senza però rinnegare quella che ritiene la scelta migliore della sua giovane carriera: andare via dall’Italia. Proprio in occasione dell’ultimo raduno dell’Under 21, Kelvin ha dichiarato che «all’estero, cominciando dalla mia avventura a Londra, ho imparato altri stili di gioco che mi hanno aiutato nella mia carriera. In Italia c’è molta tattica e da piccolo non ero molto bravo tatticamente, a Londra ti lasciano più libertà di giocare e di portare palla, giocare l’uno contro uno e avere confronti singoli nel campo. Lì mi sono trovato molto meglio, ho imparato a gestire meglio il mio corpo e a sfruttare la mia velocità». In Austria, ora, Yeboah sta sfruttando benissimo queste sue conoscenze, al punto da segnalarsi come uno dei giocatori più decisivi del campionato. Sarà interessante come e dove proseguirà il suo percorso di crescita, anche in vista di un possibile – anzi: auspicabile – inserimento nella Nazionale maggiore, teoricamente alla ricerca del centravanti del futuro.