In Copa del Rey, la Real Sociedad affronterà la squadra di un panificio

Si tratta del Panadería Pulido San Mateo, club canario di quarta divisione.

Pochi mesi fa, la Real Sociedad ha giocato – e vinto – la finale di Copa del Rey 2020 (rimandata per la pandemia), tra l’altro contro gli storici rivali baschi dell’Athletic Bilbao. Si è trattato di un successo storico per la squadra di San Sebastián, che non vinceva un trofeo dal 1987. Il nuovo percorso della Real in Copa del Rey ripartirà da uno scontro a dir poco inconsueto, storico come la loro vittoria, solo che stavolta lo è per gli avversari: si tratta del C.F. Panadería Pulido San Mateo, club di quarta divisione che ha sede nel municipio di Vega de San Mateo, sull’isola di Gran Canaria.

Certe sfide tra squadre famose e squadre piccolissime, soprattutto nei primi turni delle coppe nazionali, non sono una novità. Se non fosse per la storia incredibile del Panadería Pulido, che come avrete intuito ha qualcosa a che fare con una panadería, vale a dire con un panificio. E infatti il club è stato fondato (nel 1993) dai proprietari di un forno di San Mateo, una località in cui non c’erano né una squadra né un campo di calcio, in cui si praticava solo la lucha canaria (una sorta di wrestling tipico dell’arcipelago) e che voleva aprirsi ad altri sport. Dopo la promozione nella quarta divisione spagnola, El País ha pubblicato un articolo in cui vengono ricostruite le origini del club attraverso la testimonianza di Francisco Rodríguez Pulido, uno dei fondatori: «Volevamo creare questa squadra per dare altre opzioni ai bambini di San Mateo, in modo che non finissero per strada. Quando c’era da scegliere il nome, non abbiamo avuto dubbi: l’abbiamo chiamata come l’attività principale della mia famiglia. Ed è proprio la sua ragione sociale, non si tratta di una sponsorizzazione». Siamo a un livello superiore rispetto, per esempio, al Red Bull Salisburgo: nel logo, non a caso, ci sono una spiga di grano, un pallone e i colori sociali, arancione e blu.

Per raccontarla in breve: un’attività commerciale ha creato una squadra amatoriale che ora è arrivata ad affrontare la Real Sociedad. È il coronamento di un percorso che ha già vissuto tre promozioni, tutte senza creare una reale struttura professionale: fino allo scorso anno, infatti, i giocatori in rosa percepivano una quota fissa mensile di 80 euro, più altri 40 in caso di vittoria, oppure 20 in caso di pareggio. Nel nuovo campionato, in cui si confronta con squadre blasonate come il Córdoba (che nel 2014/15 ha disputato la Liga) e le filiali di Cadice e Las Palmas, il Panadería ha accumulato quattro punti – frutto di altrettanti pareggi – in undici partite. Ora, però, è pronto a giocare la partita più importante della sua storia, in casa contro la Real Sociedad: appuntamento per il 30 novembre, oppure per il primo o il 2 dicembre.