I giocatori cresciuti nel vivaio del Chelsea stanno vivendo una stagione incredibile

Il loro contributo è decisivo per i Blues, ma anche per molte altre squadre di Premier League.

In questo momento è davvero difficile trovare un club europeo migliore del Chelsea, e non solo per i grandi risultati ottenuti negli ultimi mesi: la squadra di Tuchel è un modello da seguire anche per la qualità del gioco espresso, e soprattutto per il fatto che i successi degli ultimi anni sono arrivati mentre il club portava avanti una politica di mercato virtuosa, che nell’ultima finestra ha prodotto addirittura un utile di sette milioni di euro – nonostante l’acquisto di Lukaku per 115 milioni. Queste cifre eccezionali vanno ricondotte al grande lavoro svolto dall’Academy, e dal fatto che il vivaio con sede a Cobham – cittadina del Surrey posta a 27 km a Sud-Est di Londra – produca tantissimi giocatori, quindi degli asset che poi vengono valorizzati sul mercato.

Ora, però, siamo arrivati a un livello ancora superiore: il Chelsea 2021/22 è infatti una squadra che ha uno zoccolo duro di calciatori cresciuti nel settore giovanile del club, a cominciare da quelli più utilizzati e più famosi – Reece James, Mason Mount – fino ad arrivare ai vari Hudson-Odoi, Loftus-Cheek, Chalobah, Christensen. In totale, secondo i calcoli del Guardian, i professionisti allevati a Cobham hanno accumulato il 27% del minutaggio complessivo, quindi relativo all’intera rosa di Tuchel, e hanno messo la loro firma su un terzo dei gol realizzati dal Chelsea. A sorpresa, il capocannoniere della squadra in tutte le competizioni è Reece James, autore di cinque reti; poi ci sono Chalobah (tre gol), vera e propria rivelazione di questa stagione, e ancora Mount (tre gol), Hudson-Odoi (due) e Christensen (1).

Questi dati sono impressionanti, ma in realtà il fenomeno va oltre, determina una vera e propria invasione della Premier League. Oltre a quelli che militano nel Chelsea, infatti, ci sono anche altri elementi allevati nel vivaio dei Blues che risultano decisivi in altre squadre inglesi: si tratta di Declan Rice anima e cuore pulsante del West Ham; Conor Gallagher, rivelazione del Crystal Palace ancora di proprietà del Chelsea; Tino Livramento del Southampton, probabilmente il terzino giovane più promettente del campionato; Billy Gilmour, centrocampista centrale attualmente in prestito al Norwich; e poi Eddie Nketiah dell’Arsenal, Tariq Lamptey del Brighton, Nathan Aké del Manchester City. Anche in Italia abbiamo accolto due prodotti dell’Academy dei Blues, vale a dire Fikayo Tomori e Tammy Abraham, imprescindibili nel Milan di Pioli e nella Roma di Mourinho. Anche loro stanno vivendo un’ottima stagione, forse proprio perché sono stati cresciuti e valorizzati nel modo giusto.