Gerrard ha detto che terrà conto della scelta sul vaccino quando tratterà un nuovo acquisto

Il manager dell'Aston Villa, in vista del mercato di gennaio, ha spiegato che «terremo conto anche di questo nel nostro processo di scouting e reclutamento».

Il calcio inglese non è mai stato turbato dalla pandemia come in questo preciso momento: secondo i dati dei principali quotidiani britannici, nelle venti squadre di Premier League i casi di contagio sono triplicati nell’ultima settimana, fino a raggiungere quota 42; il rinvio delle partite (domestiche e internazionali) del Tottenham, e ora quella del Manchester United contro il Brentford renderanno ancora più ingolfato il calendario fino al termine della stagione. L’unica arma possibile per contenere il virus, o comunque limitare i suoi effetti più dannosi, è quella dei vaccini. Ed è proprio per questo, evidentemente, che Steven Gerrard ha detto che terrà conto della scelta sul vaccino quando tratterà un nuovo acquisto per il suo Aston Villa.

Interrogato in merito a quanto sta succedendo nel calcio inglese, l’ex manager dei Rangers Glasgow, approdato da poco più di un mese al Villa Park, ha detto che «due giocatori della mia squadra e due componenti dello staff sono positivi al virus, ma la maggior parte ha ricevuto due dosi di vaccino e si sottoporrà presto alla somministrazione della terza dose». Partendo da qui, Gerrard ha parlato anche del comportamento che pensa di tenere nel corso della fase di reclutamento, anche in vista dell’imminente mercato di gennaio: «Non ci avevo ancora pensato, in verità, ma a questo punto è inevitabile tenere in considerazione la posizione sui vaccini, quando si tratta di acquistare un nuovo calciatore. Qui all’Aston Villa lo scouting e l’analisi dei giocatori è fatta in maniera estremamente approfondita, nessun dettaglio viene trascurato. E quindi anche questo aspetto sarà importante nella valutazione di un possibile innesto nelle prossime finestre di mercato. Ovviamente, il fatto che un giocatore sia vaccinato o meno è solo uno dei parametri, il nostro obiettivo principale è acquisire atleti che ci permettano di migliorare come squadra».

Gerrard è arrivato all’Aston Villa dopo un’avventura di tre anni alla guida del Rangers Glasgow, con cui è arrivato a vincere il titolo nazionale – il primo dopo dieci anni per la squadra scozzese, reduce anche da un fallimento. Nelle sue prime cinque gare come manager in Inghilterra – prima di trasferirsi a Glasgow aveva avuto solo un’esperienza nel settore giovanile del suo Liverpool – ha ottenuto tre vittorie e due sconfitte, l’ultima proprio contro il Liverpool ad Anfield Road. In questo momento, il Villa è 13esimo in classifica con 19 punti conquistati in 16 partite giocate, e si trova esattamente a metà tra il quinto posto che vale l’Europa League e la zona retrocessione: il Manchester United quinto è avanti otto lunghezze, il Bunley terzultimo è dietro di otto lunghezze.