Il decadimento di José Mourinho è anche nei numeri

Il bilancio di sconfitte per il portoghese negli ultimi cinque anni è diventato davvero preoccupante.
di Redazione Undici
10 Gennaio 2022

La sconfitta per 4-3 con la Juventus è una delle sconfitte più amare per José Mourinho: per il modo in cui è arrivata, dopo che i giallorossi erano in vantaggio di due reti, ma soprattutto perché adesso costringe la Roma a una rincorsa disperata in classifica – i punti di distacco dal quarto posto sono già nove, e quelli dalla Juventus sono diventati sei. Facile capire come un’eventuale vittoria, nel big match all’Olimpico, avrebbe rilanciato definitivamente le ambizioni di Mourinho e della Roma tutta. Ma forse, dopo una luna di miele inevitabile quando si parla di un personaggio così forte mediaticamente, in questo momento stanno emergendo tutti i limiti non solo della rosa giallorossa, ma pure del suo allenatore. Che, del resto, erano stati sottolineati dalla critica pure nelle sue precedenti esperienze con Manchester United e Tottenham.

Una statistica è impietosa al riguardo: negli ultimi cinque anni, con Mou a cavallo tra United, Spurs e Roma, il portoghese ha perso ben 61 volte. Nel suo primo decennio da tecnico, le sconfitte erano state appena 57. Tanto basta per capire come Mou stia attraversando da tempo una fase discendente, con quello status da vincente – da Special One, diremmo – ormai relegato più alla memoria che al presente. Soltanto nelle ultime sette partite di campionato, sono arrivate ben quattro sconfitte.

Pure le percentuali di vittoria stagionali sottolineano questo decadimento, che è di percezione e di risultati: con la Roma (almeno fino a questo momento) e nell’ultimo Tottenham il portoghese ha vinto il 55 per cento di partite, dato vicino alla prima stagione con il Manchester United. Addirittura la percentuale scende sotto il 50 per cento in due delle stagioni con Red Devils e Spurs, mentre nel pieno della carriera il tecnico di Setubal raggiungeva agevolmente il 60 per cento e superava spesso e volentieri il 70 (miglior dato il 79 per cento di vittorie con il Real Madrid 2011/12).

Dopo la sconfitta contro la Juve, Mourinho ha parlato di “collasso”, con un complesso psicologico che ha condizionato la prova della squadra. Inevitabilmente, si è parlato di come il “tocco magico” di Mou che lo ha reso celebre negli anni, quello in grado di assicurare ai suoi una mentalità migliore e più competitiva della media, sia svanito sotto molti punti di vista.

>

Leggi anche

Calcio
Xabi Alonso ha trasformato gli allenamenti del Real Madrid in un laboratorio scientifico
Il nuovo tecnico ha introdotto nuovi strumenti tecnologici fin dal suo primo giorno di lavoro.
di Redazione Undici
Calcio
In vista del Mondiale 2026, e per combattere il caldo, il sindacato dei calciatori sta esortando la FIFA ad allungare l’intervallo delle partite
Non è l'unico cambiamento richiesto: anche i cooling break potrebbero essere rivisti.
di Redazione Undici
Calcio
C’è stata una truffa su YouTube con gli highlights del Mondiale per Club, e ha funzionato piuttosto bene
Alcuni creator hanno pubblicato le videosintesi delle partite prima ancora che si giocassero, e hanno accumulato milioni di visualizzazioni.
di Redazione Undici
Calcio
L’Ajax ha usato WhatsApp per dire a sette giocatori di cercarsi una nuova squadra
I calciatori sono stati inseriti in un gruppo separato rispetto a quello dei loro compagni. Ma non è stato l'unico modo per intimargli di togliere il disturbo.
di Redazione Undici