Marocco-Ghana è stata la partita con meno minuti giocati di sempre

La palla non è stata in gioco per più di 45 minuti.

Marocco-Ghana era una delle partite più attesa, se non la più attesa in assoluto, della prima giornata della Coppa d’Africa – forse solo Nigeria-Egitto poteva avere lo stesso prestigio, considerando la forza delle due Nazionali coinvolte. In realtà l’esito non è stato così esaltante: il Marocco ha vinto di misura, con un gol di Boufal a dieci minuti dalla fine, una gara da cinque conclusioni in porta complessive – tre per il Marocco, due per il Ghana. È probabile che la scarsità di grandi occasioni da gol possa essere collegata a un ritmo non proprio velocissimo da parte delle due squadre, a sua volta dovuto a un gioco molto spezzettato: secondo le statistiche post-partita, infatti, il tempo effettivo di gioco è stato pari a 44.01 minuti.

In pratica, il pallone è stato fuori dal campo o comunque fermo per un intero tempo di gioco. Anzi, anche di più. Secondo John Muller, statistico di The Athletic, si tratta della quota più bassa nella storia del calcio, o almeno da quando il sito FiveThirtyEight rileva questo dato. Il record precedente, curiosamente, apparteneva sempre alla Nazionale marocchina: in occasione della sfida contro l’Iran ai Mondiali 2018, il tempo effettivo di gioco fu di 44.36 minuti. Anche allora la gara terminò 1-0, solo in favore della Nazionale asiatica – l’unico gol della gara scaturì da un’autorete di Aziz Bouhaddouz nei minuti di recupero della ripresa.

Al di là di un primato difficilissimo da assegnare in assoluto, il dato rilevato durante Marocco-Ghana è decisamente basso. Secondo una recente indagine dell’osservatorio sportivo CIES, infatti, la gran parte dei campionati europei fanno registrare un tempo effettivo di gioco ben superiore al 55%, con punte del 65% in Eredivisie e del 64,7% in Champions League. Anche in Serie A il dato è incoraggiante: 63,7%. Nonostante queste cifre, diversi allenatori e analisti da anni suggeriscono di valutare l’introduzione del tempo effettivo – con inevitabile diminuzione del minutaggio complessivo. L’ultimo è stato Stefano Pioli, che si è lamentato di perdite di tempo eccessive in occasione dell’ultimo Juventus-Milan. Ecco, ora avrà anche Marocco-Ghana come esempio da portare per avallare la sua tesi.