Ralenti

Lorenzo Insigne visto dalla Spagna, il futuro del Barça, il dominio della Norvegia sugli sport invernali.

Benvenuti a un weekend ricco, anzi ricchissimo di eventi sportivi di assoluto richiamo. Cominciamo come al solito dal calcio, che offre partite interessanti in diversi campionati: in realtà siamo già partiti con il derby di Torino, ma da oggi occhio a quello che succede a Manchester, dove il City di Guardiola ospita il Tottenham di Conte reduce da tre dolorosissime sconfitte consecutive, e dalle polemiche sul calciomercato sollevate dallo stesso Conte. Anche domenica si giocano gare piuttosto interessanti: il Borussen Derby tra Dortmund e Mönchengladbach, Fiorentina-Atalanta (potenziale rivincita della discussa sfida in Coppa Italia di pochi giorni fa) e poi Valencia-Barcellona, una grande classica della Liga.

Per chi ama gli altri sport, sono ovviamente imperdibili le ultime finali dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino, così come il torneo WTA 500 di Dubai. Per quanto riguarda gli sport di squadra, occhio alla fase finale della Coppa Italia di Basket 2022, in corso di svolgimento a Pesaro: in semifinale ci sono due partite niente male, vale a dire Milano Brescia e Tortona-Virtus Bologna; la finale si giocherà domani. Chi segue la pallacanestro, però, non può perdersi un altro grande appuntamento: l’All Star Weekend Nba, che culminerà nella sfida tra le squadre di Eastern e Western Conference, selezionate e composte attraverso sondaggi in rete. Appuntamento a domani sera, anzi notte (palla a due alle ore 2), per godersi uno degli spettacoli sportivi più affascinanti del mondo.

Per ingannare l’attesa facendo qualcosa di interessante e arricchente, ecco un po’ di articoli belli che sono usciti in settimana. La foto in apertura suggerisce che si parli di Gianfranco Zola, e in effetti è stato inserito nella classifica dei migliori dribblatori nella storia della Premier League, stilata da FourFourTwo; c’è un articolo su Insigne dalla Spagna, una splendida intervista rilasciata da Kasper Hjulmand, ct della Danimarca, e infine un’analisi sulla nuova banda di giovani talenti che potrebbe cambiare – o meglio: riassestare – la storia del Barcellona. Per quanto riguarda gli altri sport, ecco un articolo del New York Times sul dominio norvegese ai Giochi Olimpici invernali e un’interessante riflessione del Times sui formati delle partite di tennis. Non ci resta che augurarvi buon weekend, e anche buona lettura.

Lorenzo Insigne y la utopía de los finales felicesPanenka
Panenka riflette sull’idea di profeta in patria nel calcio, sul finale un po’ malinconico della storia tra Insigne e il Napoli, sul fatto che «nel calcio moderno il lieto fine è un’utopia».

Denmark’s Kasper Hjulmand: ‘It’s been an emotional year. A horror film but also a fairytale’The Guardian
«Un anno bellissimo e terribile». Il ct della Danimarca descrive così il suo 2021, diviso tra la tragedia capitata a Eriksen e il grande Europeo disputato dalla Nazionale scandinava.

The 15 best dribblers in Premier League history – FourFourTwo
Titolo autoevidente, e in questo gruppo di dribllomani Gianfranco Zola ci sta alla grande. Perché «pur essendo basso, era un genio malizioso in grado di vincere qualsiasi duello con qualsiasi difensore».

A closer look at Barcelona’s next gold generation – Espn
Gavi, Pedri, Nico González, Ansu Fati e tanti altri: come e da dove arriva il gruppo di ragazzini che sta trascinando il Barcellona in una nuova era? E soprattutto: sarà una nuova era dorata, all’altezza dei cicli vincenti degli ultimi trent’anni=

It’s Norway’s Games Again. What’s Its Secret?The New York Times
Com’è possibile che una nazione dalla popolazione limitata come la Norvegia (solo 5,7 milioni di abitanti) possa dominare tutte le edizioni dei Giochi Olimpici Invernali? È da questa domanda che i giornalisti del New York Times sono partiti per questo articolo, e dentro ci sono alcune possibili risposte.

Three-set format is an insult to women – and an injustice for men – The Times
«Il formato a tre set è un insulto per le donne, e un’ingiustizia per gli uomini». Uno spunto forte e interessante da cui partire per discutere di tennis, di un’eventuale riforma di formati e punteggi.

 

La foto della settimana

Un momento dell’esibizione di Nicole Della Monica e Matteo Guarise, una delle coppie che ha rappresentato l’Italia nel pattinaggio di figura. (Matthew Stockman/Getty Images)

 

Il video della settimana

Vi siete mai chiesti perché alcune partite di Premier League non sono visibili in televisione? Risposta semplice, ma articolatissima e dal grande valore storico: in Inghilterra si osserva la regola del Saturday Blackout, che impone di non trasmettere le partite che si giocano di sabato tra le 14:45 e le 17:15. In questo video, tutto ciò che c’è da sapere su questa stranissima istituzione.