La Fiorentina ha un nuovo logo e una nuova identità

Il nuovo giglio è ispirato agli anni Cinquanta, l'era più vincente nella storia del club viola. E c'è anche il primo manifesto con i valori della società.

Il 25 marzo 2022 è un giorno destinato a entrare e a restare nella storia della Fiorentina. Il club viola ha infatti annunciato e presentato il suo nuovo logo, che a partire dalla prossima stagione adornerà tutte le maglie da gioco. La data non è stata scelta a caso: secondo la tradizione locale, oggi si festeggia il Capodanno Fiorentino, il primo giorno dell’anno per tutti gli abitanti della città almeno fino al 1749, quando anche il capoluogo toscano adottò il calendario gregoriano. L’idea della società viola è stata quella di mischiare passato, presente e futuro: l’analisi preliminare e lo sviluppo della nuova identità visiva è stata affidata all’agenzia creativa FutureBrand, che a sua volta ha attinto dagli archivi del Museo Fiorentina per risalire a tutte le vecchie versioni del giglio – il simbolo storico della squadra. Da questo processo è venuto fuori un logo che celebra le radici storiche della Fiorentina, il suo legame con la città e un passato glorioso: nella sua nuova interpretazione, infatti, il giglio rosso in campo bianco si rifà a quello utilizzato a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, il periodo più vincente nella storia della Fiorentina – nel 1956 arrivò il primo scudetto, cinque anni dopo fu la volta della Coppa delle Coppe.

Secondo alcune analisi storiche, questa vecchia versione del giglio, che ovviamente è stata adattata ai tempi moderni, fu ideata addirittura da Luigi Ridolfi, fondatore e primo presidente della Fiorentina, e in ogni caso rimase sulle maglie viola fino al 1966 – l’anno in cui arrivò la vittoria in Mitropa Cup. «La nuova forma del giglio», spiega la Fiorentina, «esalta la struttura spigolosa e inconfondibile che ha sempre contraddistinto i marchi della società, e inoltre ottimizza la resa in quegli ambienti digitali che oggi richiedono elevata visibilità in spazi sempre più ridotti, oltre che la massima semplificazione di colori, scritte e forme». Il nuovo logo, però, va oltre il giglio: ad abbracciare e sostenere il fiore simbolo di Firenze e della Fiorentina c’è una “V” di colore viola, bold e dalla forma regolare. È un elemento che da sempre ricorre nei loghi della società, che simboleggia l’unione di tutti i “Viola” e che ora ha un ruolo da protagonista nella nuova identità visiva dela società.

Come detto, la Fiorentina ha presentato anche il suo primo Manifesto, che la stessa società viola definisce come «l’affermazione dell’identità del Club, delle sue radici più profonde, ma anche la dichiarazione di un impegno: quello a far sì che il calcio dei Viola sia sempre distintivo, autentico, vicino alle persone, espressione della bellezza della città di Firenze e dello spirito anticonformista e passionale dei fiorentini, proiettato verso un nuovo Rinascimento sportivo e pieno di ambizioni». Qui c’è il testo completo, accompagnato anche dal nuovo brand claim, “PLAY TO BE DIFFERENT”che contraddistinguerà le comunicazioni del club e che caratterizzerà il suo approccio al calcio.