Lo sport italiano vale 96 miliardi di euro, secondo Banca Ifis

Il primo Osservatorio sullo Sport System ha mappato un settore cruciale per la vita del nostro Paese.
di Redazione Undici

Siamo abituati a pensare allo sport, quello degli atleti professionisti che vediamo in televisione e nei grandi stadi, come a un enorme comparto di business. È così, ovviamente, ma la realtà è che anche lo sport cosiddetto “di base” è un settore fondamentale nella nostra vita quotidiana. E nell’economia del nostro Paese. È quanto emerge dal primo Osservatorio sullo Sport System realizzato dall’Ufficio Studi di Banca Ifis, presentato questa mattina a Roma alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del vicepresidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio. Il report di Banca Ifis è una risposta a una richiesta della Commissione Ue agli stati membri, alla volontà di mappare e di pesare l’incidenza del comparto sui vari Paesi. I dati raccolti evidenziano che i ricavi generati da questo mondo sono pari a 95,9 miliardi di euro, vale a dire il 3,6% del PIL, con 389mila persone impiegate direttamente – le rilevazioni si riferiscono al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia.

Ovviamente la pandemia e le conseguenti restrizioni per la sicurezza sanitaria hanno avuto un impatto notevole sullo sport, sia quello professionistico che quello dilettantistico: nel 2020, i ricavi sono scesi a 66,3 miliardi di euro, poi nel 2021 sono risaliti fino a quota 78,8 miliardi. In ogni caso, la fetta più grande dei ricavi è stata generata dai cosiddetti operatori “core”, vale a dire le associazioni sportive dilettantistiche e professionistiche, gli enti di promozione sportiva, le federazioni e le società che si occupano della gestione diretta degli impianti: nel 2019 si sono attestate sul 48%, quindi sui 46,4 miliardi; nel 2020 la stessa quota è scesa a 34 miliardi, per poi risalire a 37 nell’ultimo anno solare.

Un altro dato interessante e significativo riguarda ovviamente il numero di appassionati e praticanti: secondo le rilevazioni di Banc Ifis, il 61% degli italiani maggiorenni (circa 35 milioni di persone) sono interessati allo sport, mentre la quota dei praticanti è del 27% (15,5 milioni di persone). Ovviamente il calcio la fa da padrone (seguito dal 50% del campione, praticato dal 34%), ma ottengono buoni numeri anche nuoto e tennis tra gli sport seguiti e praticati, mentre quelli motoristici sono soprattutto seguiti – inevitabilmente, vista la loro stessa natura. Tutti questi dati e le altre  rilevazioni dell’Osservatorio sullo Sport System di Banca Ifis, tra cui quelle sull’esternalità, sui ricavi delle società di betting, sull’impatto della pandemia e sul valore dei possibili investimenti nel settore dello sport, sono disponibili a questo link.

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