La maglia del Gol del Siglo sarà venduta all’asta per almeno 4,8 milioni di euro

Finora è appartenuta a Steve Hodge, centrocampista dell'Inghilterra che quel giorno scambiò la sua maglia con quella di Diego.
di Redazione Undici 06 Aprile 2022 alle 18:02

Il 22 giugno 1986 è una data marchiata a fuoco nella storia del calcio mondiale: quel giorno il peccato e il sublime si sono mischiati in un paio di scarpini, e Diego Armando Maradona ha battuto da solo l’Inghilterra nei quarti di finale di Coppa del Mondo grazie a due gol indimenticabili, segnati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro. Quei momenti irripetibili di calcio hanno ispirato cantanti, scrittori, registi, artisti di ogni tipo. Per molti, il gol della Mano de Diós, e il Gol del Siglo hanno avuto un grande significato politico, hanno rappresentato il riscatto dell’Argentina sull’Inghilterra a pochi anni dalla guerra delle Falkland. Al di là di queste iperboli sempre piuttosto complicate, parliamo in ogni caso di uno dei gol più belli e di uno dei gol più discussi nella storia dei Mondiali.

È proprio in virtù di questo che tutti gli appassionati di calcio, anche a distanza di ormai 36 anni, si sono chiesti almeno una volta nella vita che fine avesse fatto la maglia indossata da Maradona quel giorno a Città del Messico. Subito dopo, tutti gli appassionati di calcio si sono posti un’altra domanda: ma quanto potrebbe valere un cimelio del genere? Ora conosciamo la risposta, o quantomeno possiamo iniziare a ragionare su cifre più o meno reali. È stato infatti annunciato che Steve Hodge, il centrocampista della Nazionale inglese che quel giorno scambiò la maglia con Maradona al termine della partita, ha deciso di mettere all’asta quella che è una vera e propria reliquia sacra dello sport, a maggior ragione dopo la morte dell’ex capitano dell’Argentina. Le offerte, gestite dalla casa d’asta Sotheby’s, saranno aperte dal 20 aprile al 4 maggio, e nel frattempo la maglia sarà esposta al pubblico presso la galleria di New Bond Street, a Londra. Si presume che il prezzo iniziale sarà di quattro milioni di sterline, ovvero circa 4,8 milioni di euro al cambio attuale.

Steve Hodge ha dichiarato che «si tratta di una maglia che ha un valore enorme per il mondo del calcio, ma che ha anche un profondo significato culturale per il popolo argentino e il popolo inglese, in senso generale. Per quanto mi riguarda, è stato un privilegio assoluto aver giocato contro uno dei più grandi e magnifici giocatori di tutti i tempi». È evidente che anche per Hodge, avversario dell’Argentina quel giorno allo stadio Azteca, l’esperienza dei due gol segnati da Maradona è stata indimenticabile. E non potrebbe essere altrimenti: al di là della bellezza accecante di quelle azioni, fu proprio Hodge fu il giocatore che toccò il pallone e lo lanciò in alto a campanile un attimo prima che Maradona lo deviasse in rete con la mano sinistra, anticipando Shilton. Pochi minuti dopo, per sua fortuna, Hodge non era uno dei quattro giocatori dribbati da Maradona prima di superare anche il portiere inglese e di depositare in rete il pallone del 2-0. Almeno è stato il più lesto a chiedere a Diego di scambiare la maglia, e ora potrà raccogliere i frutti di quella geniale intuizione.

Tutto in meno di cinque minuti
>

Leggi anche

Calcio
Cristiano Ronaldo ha iniziato una nuova avventura come imprenditore sportivo, stavolta nelle MMA
Il fuoriclasse portoghese è diventato azionista di WOW FC, e collaborerà con un fighter con cui in passato aveva litigato.
di Redazione Undici
Calcio
L’Arabia Saudita «è a corto di liquidità» per nuovi investimenti sportivi nel prossimo futuro
Secondo quanto riporta il New York Times, il fondo sovrano PIF ha annunciato che si concentrerà su settori con un rischio più basso.
di Redazione Undici
Calcio
Il Midtjylland è in testa all’Europa League anche perché da anni forma i migliori tecnici dei calci piazzati al mondo
Il club danese, con oltre un decennio di anticipo sul resto d'Europa, ha iniziato a lavorare in modo scientifico su questo aspetto del gioco. E ora si gode il suo vantaggio competitivo.
di Redazione Undici
Calcio
Una nuova tecnologia usata dai golfisti sta aiutando i calciatori a segnare qualche gol in più su punizione diretta
Un misuratore di traiettorie, solitamente usato sul green, da tempo sta migliorando le punizioni dell'Aston Villa. Anche per merito di Austin MacPhee, preparatore dei Villans e della Nazionale portoghese.
di Redazione Undici