Al Villarreal sono bastati due tiri in porta in 180 minuti per arrivare in semifinale di Champions

L'organizzazione e il cinismo della squadra di Emery spiegati in un dato.

Mentre i tempi supplementari sembravano ormai inevitabili, il gol di Chukwueze all’88’ della sfida tra Bayern e Villarreal ha regalato l’inattesa qualificazione alle semifinali di Champions League alla squadra spagnola. Un tiro che ha beffato Neuer, l’unico nello specchio della porta da parte del Villarreal in tutti i novanta minuti di gioco, appena il secondo considerato anche la partita di andata. Unai Emery si è così preso la sua personale rivincita con l’élite calcistica europea, da cui era stato escluso perché non considerato bravo abbastanza, in particolare dopo l’incredibile rimonta subita nel 2017 per mano del Barcellona, quando allenava il Psg. Solo che stavolta il tecnico spagnolo non porta la superpotenza francese in semifinale, ma un comune di 50mila abitanti, in estasi per un’impresa che in pochi avrebbero pronosticato alla vigilia.

 

Il gol di Chukwueze che ha gelato l’Allianz è l’emblema del percorso del Villarreal. Palla recuperata in difesa, portata avanti da Giovani Lo Celso, uno dei talenti rivitalizzati da Emery, mandata in profondità per Gerard Moreno che la mette in mezzo tagliando fuori la difesa del Bayern e trovando il tap dell’attaccante nigeriano, bravo ad alzare il pallone sotto la traversa per evitare l’intervento di Neuer. È il secondo tiro in porta del Sottomarino giallo nel doppio confronto. Il primo era stato quello di Danjuma all’Estadio de la Ceramica, valso l’1-0 finale e decisivo per il passaggio del turno. In mezzo un gol annullato a Coquelin e un palo colpito da Moreno all’andata, nel dominio spagnolo che aveva messo alle corde il Bayern. In Germania – ovviamente – è stata un’altra partita, che il Bayern ha chiuso con 23 tiri totali, ma solo quattro in porta. Il Villarreal ha saputo soffrire, non è andato nel panico al gol di Lewandowski e ha aspettato, con pazienza e maturità, la ripartenza giusta.

Ora al Bayern Monaco resta il campionato, dove la squadra di Nagelsmann è prima con nove punti di vantaggio sul Borussia Dortmund secondo. Per il Villareal invece la semifinale di Champions è la nota dolce in una stagione in chiaroscuro. In Liga infatti Emery è al settimo posto, lontanissimo dall’Atletico Madrid, quarto e distante undici punti.