L’Arsenal ha inaugurato il “Bukayo Saka Wall” contro il razzismo

A formarlo le 1700 lettere di sostegno ricevute dal giovane attaccante dopo l'errore dal dischetto nella finale degli Europei.

L’11 luglio 2021 Bukayo Saka sbaglia il quinto rigore calciato dall’Inghilterra nella finale di Euro2020 e regala la coppa all’Italia. La parata di Donnarumma sul giovane attaccante dell’Arsenal manda in delirio un Paese intero, che si riversa nelle strade a festeggiare, mentre qualcun altro usa i social network per seminare odio. Quella sera, e nei giorni successivi, gli account Instagram di Saka, Rashford e Sancho – i tre giocatori che hanno sbagliato il proprio rigore nella lotteria contro gli Azzurri – sono inondati di messaggi offensivi e razzisti.

La federazione inglese si è subito stretta intorno ai propri calciatori, che hanno risposto a tono sui propri profili social: «Non c’è posto per il razzismo o l’odio di alcun tipo nel calcio o in qualsiasi area della società. Non voglio che nessun bambino o adulto debba ricevere i messaggi odiosi e offensivi che io, Marcus e Jadon abbiamo ricevuto questa settimana. Le piattaforme non stanno facendo abbastanza per fermare questi messaggi». L’accusa lanciata da Saka trascende il calcio, va a toccare uno dei grandi problemi del nostro tempo, ma stimola anche la reazione di chi ogni giorno combatte il razzismo. Saranno undici, alla fine, gli arresti da parte della polizia inglese.

Al suo rientro nel centro sportivo dell’Arsenal, poi, il giovane attaccante inglese ha trovato una bellissima sorpresa. Anzi, 1700. Tante sono le lettere, i disegni e i regali, arrivati da tifosi Gunners e non solo, di ogni età e da ogni parte del Paese, che insieme formano un vero e proprio muro. Ad agosto il giocatore si era mostrato commosso e «speechless», senza parole di fronte a tanti messaggi d’affatto.

 

Oggi il “Bukayo Saka Wall” è stato spostato all’Emirates Stadium, con il club che ha inaugurato un’intera parete all’interno del proprio impianto per immortalare tutte le lettere arrivate da ogni parte d’Inghilterra e mostrare il volto bello del calcio.

Intanto sul campo Saka – che compirà 21 anni il prossimo settembre – ha raccolto finora 12 gol e cinque assist in 38 presenze stagionali, imponendosi ancora come uno dei giovani più interessanti del panorama europeo, e rilanciando l’Arsenal in piena lotta per un posto in Champions League. I Gunners per ora sono quarti, a meno sei dal Chelsea terzo e con due punti di vantaggio sul Tottenham quinto.