I migliori talenti fuori dai cinque campionati top

Darwin Núñez guida un gruppo di promesse dal grande potenziale.

Una delle grandi differenze tra il calcio contemporaneo e quello di una volta, una differenza ovviamente legata alla stratificazione economica sempre più marcata, riguarda l’accentramento del talento in pochi club di pochissime leghe. Anni fa, per dirla brutalmente, i migliori giocatori olandesi giocavano in Olanda, i francesi in Francia, i portoghesi in Portogallo e così via. Oggi è ancora così fino a un certo punto, perché i grandi club dei grandi campionati – primi tra tutti quelli di Premier League, poi seguiti a ruota dal Psg e dalle grandi di Spagna, Germania e Italia – saccheggino i migliori giovani quando sono ancora molto giovani, senza lasciare che maturino nel loro contesto. Sono davvero poche, quindi, le grandi promesse fuori dal circuito elitario delle cinque leghe top.

Ma questi calciatori esistono ancora, eccome se esistono. L’osservatorio calcistico CIES li ha individuati e classificati con i suoi algoritmi, e ne è venuta fuori una lista della spesa piuttosto interessante, ricca di potenziali grandi colpi per le prossime sessioni di mercato – ovviamente con i club delle cinque leghe top in pole position, ma questo è inevitabile. Il primo nome è quello di Darwin Núñez, attaccante uruguagio del Benfica il cui cartellino costerebbe 70 milioni di euro, almeno secondo i dati CIES. Non è una valutazione eccessiva, visto che Núñez sta vivendo una stagione da favola, con 34 gol in 40 partite di tutte le competizioni. Dietro di lui c’è Antony, fantasista brasiliano dell’Ajax valutato circa 57 milioni; completa il podio Gonçalo Inácio, difensore centrale dello Sporting Lisbona classe 2001, sul mercato per 52 milioni, almeno in teoria.

Lo Sporting è uno dei vivai più prolifici d’Europa, e non a caso è il club che porta più giocatori in questa particolare classifica: oltre a Gonçalo Inácio, ci sono Matheus Nunes (23enne centrocampista) e Pedro Gonçalves (23enne esterno di fantasia), entrambi valutati 50 milioni e rispettivamente al quarto e al quinto posto dell’elenco del CIES, alle spalle di Cody Gakpo, 23enne attaccante del PSV anche lui vicino ai 50 milioni come prezzo ipotetico del cartellino. Nella Top 10 sono presenti nove giocatori provenienti da Portogallo e Olanda, quasi come a voler dare continuità all’idea che la qualità calcistica sia destinata ad accentrarsi, e uno dal Belgio: si tratta di Charles De Ketelaere, 21enne talento del Club Brugge nel mirino di diversi club europei, valutato 40 milioni. Lontano dall’Europa, brillano i talenti sudamericani: quello con il cartellino più caro è Gabriel Barbosa in arte Gabigol, che varrebbe 38,5 milioni ma che è anche reduce da una pessima esperienza in Europa, con l’Inter; oltre a lui, il Flamengo può contare sul trequartista uruguaiano Giorgian de Arrascaeta (valutazione di 29,5 milioni) e su Pedro Abreu, attaccante che a fine 2020 ha anche esordito nella Seleçao di Tite (valore di mercato: 25,6 milioni). L’ultima pillola arriva dall’Austria: i dieci migliori talenti sono tutti del Red Bull Salisburgo, da Adeyemi ad Aaronson, da Sucic a Okafor. Un altro indizio che fa una prova: i migliori giocatori finiscono per giocare sempre nelle stesse squadre.