Un altro record per il Liverpool

Tre finali in una stagione: nessun club inglese ci era riuscito prima.

C’è stato un momento, quando l’arbitro ha fischiato la fine del primo tempo di Villarreal-Liverpool, in cui i tifosi di casa si sono dati un pizzicotto a vicenda, per essere sicuri che non fosse un sogno. E, per la prima volta in stagione, ai Reds sono tremate le gambe. Il Liverpool era sotto 2-0, incapace di reagire, in totale balia della marea gialla che dagli spalti dell’Estadio de la Cerámica stava spingendo la squadra di Emery verso la notte più importante della loro storia.

Jürgen Klopp ha sfruttato la pausa per riorganizzare la squadra: psicologicamente innanzitutto, per scrollarsi di dosso lo shock di scoprirsi di vulnerabili, liberare la mente e cominciare a giocare a calcio. Quel momento è stato decisivo. Il Liverpool del secondo tempo ha ribaltato il risultato e regalato la quarta finale di Champions League al suo allenatore. Nessuno ha fatto meglio di Jürgen Klopp, che entra in una ristretta élite che comprende Marcello Lippi, Alex Ferguson e Carlo Ancelotti – anche se l’attuale allenatore del Real Madrid potrebbe staccarlo se riuscisse a battere il City e raggiungere Parigi.

Ma quello di Klopp non è l’unico record dei Reds. Il Liverpool è diventata l’unica squadra inglese della storia a raggiungere tre finali nella stessa stagione: Champions League, League Cup (già vinta ai rigori contro il Chelsea) e FA Cup, in programma il prossimo 14 maggio e ancora una volta contro Tuchel e il suo Chelsea. E così, arrivando in fondo a tutte le competizioni della stagione, Salah e compagni sono diventati la prima squadra inglese di sempre ad aver giocato tutte le partite possibili nel corso della stagione. Una statistica clamorosa, che rende l’idea della profondità della rosa a disposizione di Klopp, oltre alla condizione fisica e la tenuta mentale di una squadra che sembra pronta per raggiungere quello che mai è riuscito a nessun altro prima: il “quadruple”.

Quattro trofei in una singola stagione, un sogno che è vivo, vivissimo per il Liverpool. In attesa di scoprire chi, tra Real Madrid e Manchester City, sarà il loro avversario nella finale di Champions del 28 maggio, i Reds inseguono proprio Guardiola anche in Premier League, con un solo punto a dividere le due squadre e tre giornate alla fine.