Neanche la Fifa sa che fine ha fatto il Mondiale per Club

La pandemia ha rinviato il lancio di un nuovo format a 24 squadre, ora il Mondiale in Qatar l'ha fatto scomparire dal calendario.

Al termine della finale vinta contro il Pumas, l’intera città di Seattle si è riversata in strada per festeggiare la prima Champions League CONCACAF – vale a dire la coppa che mette di fronte i club più forti di Centro e Nord America – conquistata dai Sounders. La netta vittoria della squadra dello stato di Washington, 3-0 in casa dopo il 2-2 in Messico, ha permesso ai Sounders di diventare la prima squadra della MLS in grado di vincere il trofeo nella sua versione moderna – i DC United e i Los Angeles Galaxy l’hanno conquistato nel 1998 e nel 2000, quando si chiamava Champions Cup. Ma non solo: per la prima volta una squadra statunitense hai i titoli per disputare il Mondiale per Club, competizione che raccoglie i club campioni delle confederazioni di tutto il mondo. Si tratterebbe di un ulteriore riconoscimento per crescita dell’intero movimento americano, che si sta convertendo fucina di talenti da esportare fino in Europa – come dimostra una Nazionale giovane e competitiva come quella che prenderà parte ai prossimi Mondiali in Qatar.

Ma perché abbiamo usato il condizionale? Perché nessuno sa se, quando e come si disputerà il prossimo Mondiale per Club, che tradizionalmente si gioca durante il mese di dicembre, una finestra che nel 2022 sarà occupata proprio dal torneo iridato in Qatar. Il New York Times ha interpellato un funzionario della Fifa, che ha risposto con un secco: «Nessun indizio». Insomma, nemmeno la massima Federazione calcistica, l’ente che organizza il prossimo Mondiale per Club, conosce il destino di questa competizione. E tantomeno quale sarà il suo format: nel 2018, infatti, il Consiglio Fifa aveva approvato una riforma che doveva ampliare la competizione fino a 24 squadre, da dividere in otto gironi da tre prima della fase finale a eliminazione diretta. Il torneo si sarebbe dovuto svolgere una volta ogni quattro anni, proprio come il Mondiale per le Nazionali, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.

In origine la prima edizione con il nuovo format era stata calendarizzata per il 2021, poi però la pandemia ha però cambiato tutto, costringendo la Fifa a un passo indietro. A dicembre 2020, il presidente Fifa Gianni Infantino disse che «il nostro obiettivo è tutelare i club, ma anche proteggere le Nazionali e trovare quell’equilibrio non è semplice: le società e i tifosi di tutto il mondo vogliono la nuova Fifa Club World Cup, ma prima dobbiamo essere in grado di consentirne lo svolgimento. Quindi il torneo si giocherà sicuramente in Cina, dobbiamo ancora decidere quando». Da allora, però, non sono arrivate ulteriori notizie in merito al Mondiale per Club, che nel 2020 e nel 2021 si è disputato a febbraio in Qatar e poi negli Emirati Arabi Uniti, sempre con la formula diventata ormai canonica, e che è stato vinto da Bayern Monaco e Chelsea – i Blues hanno battuto il Palmeiras anche grazie alla tecnica del falso rigorista inventata da Azpilicueta e Havertz. I Seattle Sounders vorrebbero avere la possibilità di affrontare Real Madrid o Liverpool anche con il vecchio format, ma per il momento non possono fare altro che attendere.