Per la prima volta nella storia, ci saranno degli arbitri donne ai Mondiali

Stéphanie Frappart, Salima Mukansanga e Yoshimi Yamashita potranno dirigere una o più gare in Qatar.

La Fifa ha annunciato la lista ufficiale degli arbitri per la fase finale della Coppa del Mondo, che si terrà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. Per la prima volta nella storia, sono state selezionate tre direttrici di gara e altrettanti assistenti donne: si tratta di Stéphanie Frappart (Francia), Salima Mukansanga (Ruanda) e Yoshimi Yamashita (Giappone); le tre assistenti, invece, saranno Neuza Back (Brasile), Karen Díaz Medina (Messico) e Kathryn Nesbitt (Stati Uniti). Pierluigi Collina, presidente del Comitato Arbitrale Fifa, ha dichiarato che «questa selezione conclude un percorso che portiamo avanti da anni, e che è iniziato con i primi inserimenti di arbitri donne in tornei junior e poi senior organizzati dalla Fifa. Per noi conta la qualità degli arbitri, non il genere. Gli arbitri che abbiamo scelto meritano di partecipare alla Coppa del Mondo perché si esibiscono costantemente a un livello altissimo».

Tra le tre direttrici di gara scelte per andare in Qatar, la più famosa è di certo Stéphanie Frappart: l’arbitro francese è stata designata per Euro 2020, è stata utilizzata come quarto ufficiale al torneo dello scorso anno e poi – andando più indietro – è stata la prima donna a dirigere una gara di Supercoppa Europea, di Champions League e ovviamente di Ligue 1. A livello femminile, la gara più importante della sua carriera è ovviamente la finale dei Mondiali 2019 tra Stati Uniti e Olanda. Il curriculum di Mukansanga è meno scintillante, ma in ogni caso è entrata nella storia del calcio africano: è stata la prima donna a dirigere una partita di Coppa d’Africa maschile, quella tra Guinea e Zimbawe dell’edizione 2021, tra l’altro guidando una squadra di collaboratrici tutta al femminile. Yoshimi Yamashita, invece, è stata la prima donna ad arbitrare una gara di Champions League asiatica maschile.

La convocazione per i Mondiali non porterà automaticamente alla designazione per una partita, e questo discorso vale per tutti i direttori di gara selezionati – per l’Italia ci sarà Daniele Orsato. È stato lo stesso Collina a dichiararlo in maniera esplicita: «Il messaggio che sta dietro a questa chiamata è chiaro: non sedetevi sugli allori, continuate a lavorare sodo e preparatevi molto seriamente per i Mondiali». Secondo gli addetti ai lavori, è probabile che Frappart, tra quelle selezionate, sia la donna che abbia maggiori possibilità perché le venga assegnata una partita come direttrici di gara. Quindi potrebbe essere lei, ancora una volta, ad aprire la breccia nel muro del calcio maschile. Stavolta, però, si tratterebbe della Coppa del Mondo, quindi del palcoscenico più prestigioso al mondo: sarebbe davvero l’apice di un bellissimo percorso.