Milan, Real Madrid e PSG hanno vinto il titolo con lo stesso identico punteggio

E anche il Bayern Monaco ha tenuto un rendimento del tutto simile.
di Redazione Undici
25 Maggio 2022

Da anni, anzi da sempre, si discute sul valore comparato dei grandi campionati europei, di distanze ampie o meno ampie tra Premier League, Serie Al, Bundesliga, Ligue 1 e Liga. Ovviamente è un dibattito etereo, basato sul nulla, visto che non ci sono dati empirici – a parte quelli economici – che possano realmente definire le differenze tra un torneo e l’altro. E poi stiamo sempre parlando di calcio, sport volatile ed episodico se ce n’è uno, visto che si basa su un gioco a basso punteggio e quindi inevitabilmente influenzato da fattori non controllabili. Inoltre, bisogna sempre capire il campo d’azione e d’indagine: cosa rende più competitiva una lega rispetto a un’altra? La qualità delle squadre che vincono oppure quella diffusa, vale a dire considerando anche le squadre metà classifica o quelle impegnate nella lotta-salvezza? Oppure possiamo/dobbiamo basarci solo sull’andamento nelle coppe europee?

Insomma, è evidente che ci sono mille declinazioni e sfaccettature. Però poi ci sono i dati empirici, che restituiscono una certa omogeneità. Anzi, nel caso della stagione che sta per terminare, i numeri sono addirittura identici, se consideriamo Serie A, Ligue 1 e Liga. In questi tre campionati, infatti, il Milan, il PSG e il Real Madrid hanno vinto il titolo con lo stesso punteggio: 86 punti in 38 partite. Anzi, c’è di più: questa quota è stata raggiunta tenendo un andamento identico, e cioè con 26 vittorie, otto pareggi e quattro sconfitte complessive. Ciò che cambia è la distanza rispetto alle squadre seconde classificate: il Milan ha chiuso il campionato con due punti di vantaggio sull’Inter, mentre Real Madrid e Psg hanno conquistato il titolo con largo anticipo e con ampio margine su Barcellona (13 punti) e Olympique Marsiglia (15 punti). Anche il Bayern Monaco ha tenuto un andamento pressoché identico: il club bavarese ha conquistato il titolo con un po’ di turni d’anticipo e ha concluso la Bundesliga con otto punti di vantaggio sul Borussia Dortmund. Il campionato tedesco ha due squadre in meno rispetto a tutte le altre cinque leghe top, ma la media punti della squadra campione in carica è del tutto simile a quella di Milan, Real e Psg: 77 punti in 34 gare, ovvero 2,26 per match.

Insomma, è andata allo stesso modo dappertutto. Tranne in Premier League, dove il duello tra Manchester City e Liverpool si è risolto negli ultimissimi minuti dell’ultimo turno di campionato, e ad altezze siderali: con la vittoria in rimonta contro l’Aston Villa la squadra di Guardiola ha toccato quota 93 punti, mentre quella di Klopp si è fermata a 92. La media è pari a 2,44 punti accumulati per match, decisamente superiore rispetto a quelle tenute dagli altri club campioni nelle leghe migliori d’Europa. Tornando al discorso iniziale, registriamo un paradosso: in quella che consideriamo – all’unanimità – come la lega più difficile e competitiva del mondo, le due squadre in testa alla classifica hanno fatto più punti. Certo, magari per fare un vero confronto sarebbe interessante organizzare una sfida tra terze in classifica – Chelsea-Napoli – oppure tra settime e decime delle vare graduatorie – West Ham-Villarreal e Wolverhampton-Nantes. Come finirebbero queste partite?

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