La nuova maglia Away del Manchester City ha le strisce rossonere, una piccola grande tradizione del club inglese – in realtà stavolta hanno un design non proprio convenzionale, sono un po’ oblique, ma il senso è quello. Non tutti sanno la storia di questo accostamento cromatico, non tutti sanno che il Manchester City ha tratto ispirazione dal Milan per questo suo storico kit. Alla fine degli anni Sessanta, infatti, sia il club italiano che quello inglese vivevano un grande momento: il Milan vinse la Coppa Italia nel 1967, lo scudetto e la Coppa delle Coppe nel 1968 e un anno dopo chiuse il cerchio con la sua seconda Coppa dei Campioni e con il primo successo in Coppa Intercontinentale; proprio quei successi in serie ispirarono Malcolm Allison – visionario assistant manager di Joe Mercer e poi in seguito anche allenatore in prima dei Citizens – e i designer del City, che decisero di creare una maglia da trasferta perfettamente identica a quella casalinga del club rossonero. Tommy Booth, uno degli uomini-simbolo di quel City, ha raccontato che «quell’idea di Malcolm ci faceva sentire forti, era come se incutessimo paura ai nostri avversari».
Il primo match giocato dal Manchester City in rossonero fu quello del 5 ottobre 1968, una deludente sconfitta per 0-2 in casa dell’Everton. Alla fine, però, la nuova scelta cromatica portò bene: il City aveva già vinto il titolo nazionale vinto nel 1968, ma in seguito sarebbero arrivati anche i trionfi in FA Cup e in Coppa delle Coppe, tra il 1969 e il 1970. Da allora la maglia rossonera da trasferta è stata re-interpretata e indossata più volte, visto che è rimasta nel cuore dei tifosi. L’ultima versione è stata presentata pochi giorni fa, e come detto è caratterizzata da un design particolare, con strisce non verticali ma oblique. Eppure il rimando al Milan e alla storia della vicinanza con il club italiano, favorito in qualche modo dal fatto che il brand Puma fornisce i materiali tecnici a entrambi i club, è stato celebrato in maniera creativa e intelligente. Basta vedere questo video per rendersene conto:
Ever heard the one about the red and black stripes?
Inspired by Milan, made in Manchester ❤️🖤@pumafootball | #ManCity pic.twitter.com/4O4Lycv3QX
— Manchester City (@ManCity) July 20, 2022
In questo montaggio di continuo confronto tra Manchester e Milano c’è qualche piccola inesattezza storico-culturale, per esempio un assolo di mandolino andante che non c’entra molto col capoluogo lombardo, ma il senso dell’operazione è piuttosto chiaro: nonostante l’evidente lontananza – geografica, climatica, di costume – Manchester e Milano sono due città che amano il calcio e che hanno un rapporto speciale colorato di rossonero. All’inizio del video si vede proprio uno dei momenti felici vissuti dal City con il suo storico Away Kit ispirato al Milan: la vittoria della FA Cup del 1969, in finale contro il Leicester City. E poi ci sono immagini storiche e iconiche delle due città e delle due squadre, per esempio i vecchi tram che ancora oggi fanno da collegamento tra le varie parti di Milano, i ritratti di Nesta, Maldini, Inzaghi e Mike Summerbee, leggenda del City anni Sessanta. C’è anche un po’ di autoironia sul cibo, sullo stile della moda e sul tempo meteorologico di Manchester, piuttosto diversi da quelli tipici di Milano e dell’Italia: un tocco che non guasta, e che rende il tutto ancora più divertente.