Tutti i ragazzi che iniziano a giocare a pallacanestro sognano di giocare una partita in NBA. In pochissimi ci riescono, ovviamente, e sono ancora meno quelli che debuttano e dimostrano subito di essere a loro agio nella lega più competitiva del mondo. Paolo Banchero ci è riuscito, eccome: la prima scelta assoluta del Draft 2022 ha esordito con gli Orlando Magic nella gara contro i Detroit Pistons, e ha offerto una grandissima prestazione. Lo dicono i numeri, innanzitutto: 27 punti segnati (miglior score assoluto in campo), nove rimbalzi, cinque assist e due stoppate. Ecco qualche dato per fare un confronto con un nome piuttosto pesante della nostra era: nel 2003, alla sua prima gara da rookie NBA, quella tra i suoi Cleveland Cavaliers e i Sacramento Kings, LeBron James mise insieme 25 punti, sei rimbalzi, nove assist e quattro palle rubate. Banchero si è attestato su quei livelli, e infatti è la prima volta, proprio dai tempi di LeBron, che un rookie mette insieme un 25-5-5 nella sua partita d’esordio. Come se non bastasse, possiamo aggiungere che, oltre a Banchero e LBJ, c’è stato solo un altro giocatore in grado di debuttare in maniera così convincente nella storia della lega: si tratta di Grant Hill, poi nominato Rookie dell’anno nel 1995.
Oltre a queste cifre piuttosto significative, anche a livello storico, quello che ha sorpreso è stata l’assoluta padronanza mostrata da Banchero in tutte le fasi del gioco, in tutti i momenti della partita. Alla fine i Magic hanno perso (113-109), ma la prestazione del giocatore italiano – suo padre ha origini liguri, lui è nato negli Usa ma ha ottenuto la cittadinanza italiana due anni fa – ha convinto tutti: Espn ha parlato di «impatto immediato», Yahoo Sport invece ha scritto che «Banchero ha dato vita a un esordio da riassaporare, visto com’è andata».
Anche lo stesso Banchero, naturalmente, si è detto soddisfatto della sua prestazione, nonostante la sconfitta: «Lavoro da tutta una vita per preparare questo momento, e lo ricorderò per sempre. Ovviamente avrei preferito che la mia squadra vincesse, per il resto posso dire che il mio obiettivo personale era giocare bene, ed è andata proprio così. Devo ringraziare i compagni per avermi cercato e trovato con costanza, mi sono sentito bene in campo, avevo la sensazione di poter fare ancora di più». Il momento più spettacolare della prima partita di Banchero con i Magic e in NBA è stata una schiacciata di pura prepotenza: la trovate al minuto 1.40 dei suoi highlights personali, nel video che potete vedere sotto. Potrebbe essere solo la prima di una lunga serie di prestazioni da ricordare, per Banchero e per tutti gli appassionati italiani.