Il rebranding del St. Ambroeus, la squadra di rifugiati di Milano

Ecco cosa succede quando un’agenzia di comunicazione inizia a parlare alla società, e poi incontra una squadra di rifugiati e richiedenti asilo.
di Redazione Undici 21 Novembre 2022 alle 12:00

Da qualche anno, a Milano, esiste una squadra di calcio popolare nuova e con un progetto interessante: il St. Ambroeus FC. Non è una semplice società di calcio appena promossa in Seconda Categoria, ma un progetto di inclusione e valorizzazione della diversità, visto che si tratta della prima squadra formata da rifugiati e richiedenti asilo che si è iscritta ufficialmente alla Figc. L’idea dei fondatori era – ed è – semplice quanto difficile: creare una comunità sportiva ma anche umana nel nome dell’antirazzismo e dell’integrazione. Lo ha detto Davide Salvadori, presidente della squadra: «Vogliamo essere un punto d’incontro per uomini, donne, ragazzi e ragazze con origini sparse in tutto il mondo». Il progetto St. Ambroeus sta crescendo, e prendendo sempre di più le sembianze di una squadra di calcio vera e propria, soprattutto per tutto quello che concerne l’ambito fuori dal campo. E quindi, come hanno fatto squadre del calibro di Inter, Venezia, Manchester City o Leeds United, hanno recentemente attraversato un processo di rebranding. Con l’aiuto dell’agenzia di comunicazione I Mille, che è diventata nel frattempo main sponsor del team.

Non si tratta di una partnership come tutte le altre, ma di un progetto di condivisione di idee e valori, come ha spiegato Paolo Pascolo, CEO de I MILLE: «Sostenere istituzioni di questo tipo significa prendere una posizione e cercare di avere un impatto tangibile sul mondo che ci circonda. Significa comunicare davvero, che è quello che sappiamo fare meglio». Questo nuovo legame porterà a qualcosa di unico: I MILLE ha avviato un percorso per diventare Società Benefit, e accompagnerà la St. Ambroeus andando al di là di un piano di comunicazione.

Lo dimostra anche il lancio della sponsorship, celebrato con il video “Vale + di una vittoria”: nel montaggio, alcuni giocatori della St. Ambroeus mostrano quello che sanno fare con il pallone, e nel frattempo in sovraimpressione passano delle scritte in cui si spiega che la loro squadra gioca + di un campionatorappresenta + di un risultato. Insomma, va decisamente oltre il campo da gioco, travalica i confini del calcio. E diventa comunità, società.

>

Leggi anche

Calcio
Il Chelsea ha fatto proprio una cosa da Chelsea: ha già annunciato il primo acquisto del mercato estivo del 2026
Dopo Essugo ed Estêvão Willian, ecco un altro colpo di mercato con mesi di anticipo
di Redazione Undici
Calcio
I giocatori dell’Academy dell’Inter Miami stanno indossando la prima maglia mai realizzata con il logo di Lionel Messi
L'operazione commerciale si inserisce in una più ampia valorizzazione del brand della stella argentina che in due anni ha rivoluzionato il mondo dell'Inter Miami e di tutta la MLS
di Redazione Undici
Calcio
Tra i calciatori sta prendendo piede una nuova moda: affidarsi a consulenti esterni di tattica
Non solo preparatori atletici fuori dallo staff della squadra: sempre più giocatori ora scelgono di seguire anche analisti tattici esterni.
di Redazione Undici
Calcio
Il West Ham ha paura che ci siano problemi di ordine pubblico per il derby contro il Tottenham, e così ha vietato le sciarpe a metà con i loghi dei due club
Il trasferimento di Kudus ha inasprito i rapporti tra le due tifoserie, ma in realtà ci sono anche altri problemi.
di Redazione Undici