Una volta i video di azioni o di gol presi dalle tribune degli stadi erano una cosa da evitare come la peste: registrazioni sgranate, telecamera mossa al limite della nausea, e poi i momenti finali, quelli più importanti, che inevitabilmente si perdevano nei festeggiamenti dell’improbabile regista o degli spettatori e spettatrici intorno.
Martedì 13 dicembre, il video dell’assist di Messi a Julián Álvarez, ha smentito tutto quello che credevamo sulle riprese fatte con smartphone dagli spalti. Il merito sarà dei nuovi sistemi di stabilizzazione, delle telecamere sempre più definite, ma è il risultato che ci importa. Ed è spettacolare: si può godere del primo controllo di Messi, del rimpallo vinto contro Gvardiol che il Diez comunque riesce ad addomesticare, della corsa, della frenata. Poi di come si fa scorrere il pallone sotto le gambe, di come si gira facendo perno sul piede sinistro per trovare quel pertugio che nessuno aveva visto, e poi la palla a Julián e il gol.
by far the best video i’ve ever taken #messi pic.twitter.com/vJglh088Dr
— Connor Kalopsis (@ConnorKalopsis) December 13, 2022
Per non farsi mancare niente, alla fine, ecco un po’ di facce mosse e buffe degli sconosciuti sugli spalti.
Con la doppietta di martedì, Julián Álvarez è arrivato a quota 4 gol nel Mondiale del Qatar, a meno uno da Messi e Mbappé, entrambi a quota 5. Alvarez, che gioca nel Manchester City da quest’estate, è un classe 2000 di scuola River Plate, e ha già giocato 18 volte segnando 7 gol con la maglia albiceleste.