Il peggior undici del Mondiale de L’Équipe è più interessante del miglior undici

Ci sono un po' di giocatori che non vi aspettereste.

Quando si parla di voti, è impossibile non considerare L’Équipe, che in quanto a valutazioni non si risparmia mai – né nel bene, né nel male. Per la finale Argentina-Francia, per esempio, il quotidiano sportivo francese ha ritenuto addirittura non poter esprimere valutazioni sulle prestazioni di Giroud e Dembélé, sostituiti al quarantesimo del primo tempo. Tra le valutazioni che saltano all’occhio, il 9 a Mbappé – migliore in campo –, l’8 a Messi e a Emiliano Martinez, ma pure i 3 rifilati a Griezmann e a Theo Hernandez. Al di là dei giudizi sulla finale, L’Équipe ha stilato il miglior undici del Mondiale, che non prevede grandi sorprese: in attacco non potevano mancare Messi e Mbappé, con Saka a completare il tridente offensivo, c’è una nutrita rappresentanza del Marocco con Hakimi, Saiss e Amrabat, Livakovic si prende la palma di miglior portiere del Mondiale, mentre tra difesa e centrocampo ci sono i suoi connazionali Gvardiol e Modric, più altri due argentini, Acuña e Enzo Fernandez.

Nessuna sorpresa, insomma, e allora per aggiungere un po’ di pepe al bilancio post-Mondiali è più interessante dare un’occhiata alla peggior formazione del Mondiale, sempre secondo L’Équipe: c’è un bel po’ di Polonia, nonostante la Nazionale sia arrivata agli ottavi di finale – con tre elementi, tra cui il napoletano Zielinski, oltre a Bielik e Cash. Il calciatore più famoso a prendersi la bocciatura è Gareth Bale, che in effetti non ha combinato granché con il suo Galles – che infatti schiera pure il suo portiere, Hennessey. Il Qatar, la peggior Nazionale ospitante mai vista, viene rappresentato con il suo difensore Khoukhi. Gli altri bocciati sono Kanaani (Iran), Carrasco (Belgio), Skov Olsen (Danimarca), Diatta (Senegal), Contreras (Costa Rica).