La vittoria dell’Argentina in Qatar ha generato una gioia enorme, irrefrenabile, non solo a Buenos Aires e nelle altre città del Paese, ma in tantissime zone del mondo. Nelle ultime ore, sui social, sono circolati video di delirio collettivo provenienti dal Pakistan, da Miami, dall’intero mondo arabo e dal Bangladesh, dove il sostegno per la Selección è radicato da decenni, anche per questioni politiche; in Europa non ci sono state le celebrazioni di massa che avrebbero salutato il successo del Marocco, per esempio, ma in diverse città si sono mischiati gli argentini emigrati e i fan più accaniti di Messi, dando vita a qualche carosello sparso. Poi c’è il caso particolarissimo di Napoli, legata alla Selección anche dall’affetto ancora fortissimo per Maradona. Insomma, il successo in finale sulla Francia ha acceso l’entusiasmo un po’ dappertutto. Anche nel luogo più improbabile: un monastero di monaci tibetani.
Anche in questo caso c’è un video, lo trovate sotto: si vede un gruppo di monaci, vestiti con abiti tradizionali, che esplodono in festa nel momento in cui Montiel realizza il rigore decisivo della lotteria finale. Le urla e i cori si sentono forti anche prima del penalty, poi tutti iniziano a saltare e gridare ancora più forte, come si conviene a un gruppo di tifosi che festeggia un gol della propria squadra. Magari era difficile aspettarselo dai monaci buddhisti, universalmente famosi per il loro aplomb ascetico, il loro atteggiamento sempre riflessivo, concentrato, inevitabilmente silenzioso. Dopotutto le regole dei monasteri e della vita monacale, per chi consacra la propria vita al buddhismo tibetano, impongono la rinuncia a qualsiasi bene superfluo, la meditazione e l’esercizio fisico costante, una concezione profondissima della spiritualità. E invece il calcio è diventato una valvola di sfogo anche per loro, come si vede chiaramente da queste immagini:
🙏 Yesterday’s game was so good even these Tibetan monks were going crazy. pic.twitter.com/Pp33VbHR8y
— COPA90 (@Copa90) December 19, 2022